E’ pronta al "varo" la Scuola Estiva in “Gestione e Promozione Sostenibile del Territorio” in programma, dal 4 all’11 settembre, presso l’Istituto Agrario di Todi.
La Internazional Summer School – promossa dal "Ciuffelli-Einaudi" di concerto con il DSEEA della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia e con l’associazione ex allievi – vuole tradurre in pratica la richiesta di approccio al governo del territorio e la sua promozione a tutto campo (economica, sociale, culturale, ambientale, energetica, dei servizi) in termini di “tradi-ovation” (tradizione-innovazione), ovvero di fertile combinazione fra la tradizione e l’innesto di meccanismi di innovazione tecnologica, di processo e di prodotto.
L’iniziativa – che ha trovato l’apprezzamento di un lungo elenco di enti ed istituzioni, ad iniziare dal Comune di Todi, con il sostegno del sindaco Ruggiano e degli assessori Bergamini e Menghini – intende concretizzare una visione non localistica ma internazionale, attraverso la quale sia possibile fare business “vendendo conoscenza” e ponendo nel contempo il sistema locale dell’Umbria al centro dell’attenzione mondiale come riferimento di eccellenza per la moderna Governance dei territori.
La questione della Governance e della promozione integrata e sostenibile del territorio è al centro del dibattito internazionale, soprattutto in previsione del Summit Mondiale di Rio de Janeiro del 4-6 giugno 2012, meglio conosciuto come RIO+20 sulla Strategia per Sviluppo Sostenibile. In quel consesso si metteranno a fuoco le strategie di salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle varie aree territoriali di tutto il mondo, il rapporto fra aree urbane e aree rurali, la sfida delle energie rinnovabili, della green economy e dello sradicamento della povertà.
"Si tratta di obiettivi e tematiche – spiega il Professor Adriano Ciani, direttore della Summer School – che richiedono la operatività, sia nel contesto locale e nazionale che internazionale, di professionisti che nell’ottica del “think globally act locally” (pensa globalmente, opera localmente) siano dotati di un know-how e “capacita di fare” fortemente modernizzati ed all’altezza della rivoluzione in atto conosciuta come anche la terza rivoluzione industriale".
La Sumer School si inserisce in un progetto di più ampio respiro che si intende portare a compimento nel 2014, 150esimo anno della fondazione dell’Istituto Agrario di Todi.
Si tratta di creare a Todi, già definita la città più sostenibile del mondo, la sede dell’Associazione Mondiale di Amicizia delle Aree Rurali (AMAR). Il progetto prevede tappe di avvicinamento successive, fra cui una prima possibile presentazione a RIO+20 il prossimo anno.
Per questo la Summer School chiuderà con una Tavola Rotonda durante la quale verrà presentata la "Carta di Todi", che sarà la base di aggregazione scientifica per la fondazione di AMAR. La “Carta", frutto della elaborazione e condivisione dello staff accademico della Scuola Estiva, sarà il canovaccio di idee innovative che si ha intenzione di portare in dibattito appunto durante la Conferenza di Rio.
"In questo quadro generale – sottolinea il Preside dell’Istituto Agrario Marcello Rinaldi – la Summer School prevede la partecipazione di giovani da ben 13 Paesi e uno staff accademico di primo livello, con lezioni e training di docenti delle Università di Berna, CMBS di Budapest, Iasi (Romania), Chiba (Tokyo), Siena, Tuscia di Viterbo e Perugia".
Nella settimana dei lavori si effettueranno attività di full immersion che riguardano, tra gli altri, i progetti di valorizzazione e di intervento territoriale del Colle di Todi, dei Castelli di Montenero e Petroro e dell’albergo diffuso di Massa Martana. Il tutto con l’obiettivo di offrire formazione ma, contemporaneamente, di realizzare anche un forte seppur indiretto processo di promozione ed internazionalizzazione del territorio Tuderte.