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Le procedure informatiche dei due enti sono state adeguate per colloquiare ed accelerare i tempi
internet

“Habemus papam”: finalmente trovata la soluzione tecnica per accelerare le procedure per le pratiche di invalidità civile dopo le tante polemiche di questi mesi, con l’Inps che voleva “imporre” le sue procedure, finalizzate solo ai suoi interessi istituzionali, alle Usl per le quali quelle adottate da tempo fanno un tutt’uno per gestire razionalmente tutti gli aspetti sanitari degli invalidi.

Dal 2 settembre 2011 verrà infatti adottata la nuova metodica informatizzata, concordata tra l’Azienda Sanitaria Usl 2 dell’Umbria ed i competenti servizi dell’Istituto di Previdenza
, in grado di facilitare e abbreviare i tempi di trasmissione dei verbali contenenti gli esiti degli accertamenti sanitari, effettuati dalle commissioni mediche.
Un sistema informatico, che assembla la procedura già adottata in questi anni dall’usl n.2, collaudata e affidabile, con dei miglioramenti tecnici in grado di porre l’Azienda Sanitaria nelle condizioni di trasmettere all’Inps con grande rapidità le informazioni complete, riducendo tutti quei passaggi che fino ad oggi hanno implicato l’utilizzo di supporti cartacei ed i relativi allungamenti dei tempi sia in fase di spedizione che di ricezione della documentazione.

La procedura sopracitata, sarà contestualmente adottata anche in Toscana e Lombardia, Regioni che hanno verificato la bontà della metodica che verrà utilizzata dall’usl n.2 di Perugia.

 

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