Condividi su facebook
Condividi su twitter
La Giunta Ruggiano fa l'elenco degli interventi di recupero e riqualificazione portati avanti in città
palazzi-comunali

La Giunta Ruggiano ha diffuso un documento con il quale fa il bilancio di "una lunga serie di interventi di riqualificazione realizzati dall’amministrazione comunale, in modo particolare attraverso l’attività del consigliere con delega al decoro urbano, Mario Epifani, in talune occasioni in collaborazione con la Provincia di Perugia e la Soprintendenza ai Beni Culturali.
"Alcuni dei monumenti più importanti e caratteristici della città – riferisce una nota del Comune – sono stati interessati da lavori di recupero e riqualificazione, che contribuiscono a rendere Todi un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra questi l’anfiteatro romano, presso il quale è stato posto in opera un cordolo, acquistato dall’amministrazione comunale ed installato dalla Provincia di Perugia,  che servirà a proteggere il monumento dalle acque piovane che scorrono dalla strada e rendono impossibile il parcheggio di autoveicoli. Sono stati inoltre rimossi i contenitori della nettezza urbana ed il cartello stradale posto sopra i resti dell’anfiteatro. Gli altri interventi nell’area dell’anfiteatro hanno poi riguardato lo spargimento del breccino bianco all’interno dell’area recintata, la sistemazione della pavimentazione, rovinata dalle radici di un albero, l’installazione di un proiettore che illumina dall’alto i resti del monumento e la trasformazione del percorso parallelo alla strada provinciale in passaggio pedonale, con divieto di sosta per le automobili".
"Il percorso di riqualificazione dei monumenti tuderti – è sempre l’Amministrazione a riferire – ha coinvolto anche Fonte Cesia, dove in seguito alla riattivazione dello scorrimento dell’acqua è stata restaurata l’aquila della fontana e migliorata l’illuminazione, la conchiglia è stata coperta e le vasche laterali trasformate in aiuole. Anche Fonte Scarnabecco è stata ripulita e dotata di un nuovo impianto di illuminazione, sono state installate una fontanella ed una panchina e si è provveduto alla pulitura della targa".
"Altri “gioielli” della città recuperati – informa ancora il comunicato della Giunta Ruggiano – sono la Rocca,  dove è stato installato un cancello in un corridoio a fianco dei bagni, riverniciata la porta del Maschio; il Carcere di San Cassiano, dove oltre alla ripulitura di graffiti sulla parete del monumento è stata riparata la ringhiera in ferro; il Monumento ai Caduti di Pontecuti, dove è stata sistemata la pavimentazione in cemento, la targa votiva e l’illuminazione, ed infine Porta Aurea: tutto l’arco è stato sabbiato e ristuccato, mentre il soffitto in travi è stato trattato e ridipinto. Viene inoltre prestata attenzione ad altri angoli della città, come la ricostruzione di parte del muro di cinta di Villa Francisci, in collaborazione con l’Istituto Crispolti, il recupero di Pozzo Beccaro, i resti della villa romana sotto alla palestra della scuola Cocchi, la cisterna romana in Via degli Orti Pensi, i resti della domus con mosaico romano in via dei Magazzini, il mosaico in via dei Condotti, la scalinata di San Fortunato, l’edicola presso il vecchio cimitero la Madonnina in via Santa Maria, la pavimentazione romana in via Mazzini ed il sito di via degli Archi”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter