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Saranno presenti oltre 50 operatori, provenienti oltre che da Marsciano e da tutta l’Umbria, da Toscana, Lazio, Marche, Sicilia e Calabria
fieraverde

Fiera Verde – Tradizioni e Sapori è un appuntamento
ormai atteso e consolidato, giunto quest’anno alla sua XVI edizione, che si svolge nel secondo weekend del mese di aprile, vantando ogni anno migliaia di visitatori.
Teatro della manifestazione sarà nei giorni 8, 9, 10 aprile il Tabacchificio, nella zona di Via Larga, adiacente il centro cittadino. Una struttura che ha rappresentato un punto di eccellenza della produzione e dell’imprenditorialità agricola e che ora è proprietà del Comune di Marsciano.
La Fiera Verde si caratterizza per l’offerta di prodotti agricoli e agro-alimentari,   piante e fiori di ogni genere, attrezzatura per l’agricoltura e per il giardinaggio, floro-vivaistica.
Il tutto abbinato  alla degustazione e alla vendita dei prodotti tipici locali, e al mercato dei prodotti agricoli locali a KM 0, direttamente dal produttore al consumatore.

Questa edizione raccoglie oltre 50 operatori, provenienti oltre che da Marsciano e da tutta l’Umbria, da Toscana, Lazio, Marche, Sicilia e Calabria.  
A complemento della manifestazione fieristica sono organizzati convegni e momenti conviviali attraverso i quali approfondire la conoscenza del nostro territorio delle sue tradizioni e dei sapori collegati alla “campagna” e alla terra. 


L’edizione 2011, come già sperimentato nello scorso anno, prevede un nuovo spazio speciale dedicato al Biologico
, animato quest’anno dalla Provincia di Perugia, in collaborazione con CIA Umbria.
A Marsciano dall’8 al 10 aprile arriva, infatti, BIOfest -l’agricoltura biologica in Provincia di Perugia tra Borghi Medievali e Sentieri Francescani, una mostra multimediale e mostra – mercato dei prodotti dell’agricoltura biologica, con la presenza di produttori locali e nazionali. L’evento, interamente dedicato all’agricoltura biologica e teso a diffondere i temi dello sviluppo sostenibile, dell’identità territoriale, della salute e dell’ambiente, si articolerà fra occasioni di confronto sui “costi” del biologico, educational, degustazioni guidate, mostre, visite guidate e offerta di prodotti bio, anche “non food”.
La mostra mercato dei prodotti biologici, organizzata dalla Cia dell’Umbria, proporrà, infatti, uno spaccato delle migliori produzioni regionali ed italiane, con prodotti agroalimentari (salumi, formaggi, miele, marmellate, olio, zafferano…) e “non food” (canapa, maglieria) che troveranno spazio negli stand allestiti nel tabacchificio.

BIOFEST è un progetto finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2007/2011, come misura di “Incentivazione delle Attività Turistiche”. “I risultati conseguiti valorizzano le iniziative che la Regione mette in campo per sostenere il settore del biologico – si evidenzia dall’assessorato regionale alle Politiche agricole – che in Umbria conta circa 1.400 aziende”. Al biologico in Umbria sono dedicati oltre 32mila ettari (il 3,2% della superficie nazionale) 6500 dei quali riservati a cereali, 10mila a foraggere, 2mila a proteiche e leguminose, 500 a vigneto, 4500 a uliveto. “

In Umbria le aziende biologiche hanno inoltre un’estensione media di 20 ettari, superiore alle tradizionali (14 ha) – si aggiunge dall’assessorato regionale – ed in aree spesso marginali del territorio, dove non avrebbe senso avviare colture intensive. Alle aziende biologiche va dunque riconosciuto anche un ruolo importante in termini di presidio e valorizzazione del territorio”.
Lo sforzo prodotto anche a livello legislativo sarebbe tuttavia inutile senza la promozione dei prodotti. Ed è qui che si inserisce un’iniziativa come Biofest, diventata vetrina delle produzioni biologiche regionali e italiane in genere. Nei precedenti appuntamenti oltre 50 aziende sono state rappresentate con il loro bagaglio di produzioni di qualità, dall’olio di oliva extravergine al miele, passando per marmellate, salumi, formaggi, legumi e vino.

“Nonostante la crisi economica e dei consumi, le vendite di biologico viaggiano con percentuali superiori al 10% – spiega Raffaele Capponi della Cia dell’Umbria, partner tecnico del progetto – ed il trend riguarda sia la grande distribuzione organizzata che i negozi specializzati. Per le aziende che commercializzano direttamente i loro prodotti, Biofest rappresenta un’importante occasione per superare le difficoltà nel collocamento e nella promozione di certi prodotti”. Le statistiche dimostrano che anche i settori no food del biologico sono in crescita, a cominciare dai prodotti tessili e di maglieria.

Ai temi della difesa ambientale e della vivibilità del territorio si ispira anche la prima edizione di APINUMBRIA, manifestazione a favore dell’apicoltura umbra e dei suoi rinomati prodotti, che si terrà nei giorni 9 e 10 aprile, all’interno di Fiera Verde, candidandosi a divenire un appuntamento fisso di questa manifestazione fieristica.  L’Iniziativa, promossa dall’Associazione Produttori Apistici Umbri, con il patrocinio della Regione, nella giornata del 9 affronterà il tema della “Tradizione e innovazione nell’Apicoltura Umbra”. Come precisano gli organizzatori, da anni l’apicoltura si propone in modo serio non solo nelle manifestazioni di settore, ma nella proposizione di temi importanti anche per il pubblico e i consumatori.
Il Programma
Venerdì 8 aprile la manifestazione si aprirà sul biologico, con la tavola rotonda “Il Prezzo è giusto?” e con la degustazione guidata di prodotti bio.  La Mostra mercato Fiera Verde – Tradizioni e Sapori e BIOfest si terranno dalle 9 alle 20 di sabato 9 e domenica 10, con tante occasioni per conoscere, ammirare, gustare, acquistare una grande varietà di prodotti offerti, per lo più, dalle aziende produttrici.  
Saranno organizzate anche visite guidate “Dal Contado…al Castello” che condurranno i visitatori dal tabacchificio al Museo dinamico del Laterizio e delle Terrecotte per scoprire il centro storico e le migliori tradizioni locali.
In contemporanea si svolgerà anche un mercatino di primavera, ispirato ai temi dei fiori e del verde e, nel centro storico, promosse dal centro commerciale naturale “Le botteghe del Regio”, una serie di iniziative “Nel Verde, all’aria aperta, in movimento”.
 

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