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Accolta la richiesta del consigliere, tuderte, Martorelli, fino alla fine dell'anno che celebra i 150 anni dell'Unità d'Italia
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Nei paesi anglosassoni ascoltare i rispettivi inni nazionali è consuetudine, in Italia molto meno ma almeno fino alla fine di questo anno dedicato alle celebrazioni per l’Unità d’Italia, ogni seduta del Consiglio provinciale sarà preceduta dall’Inno di Mameli.

E’stato infatti approvato l’ordine del giorno presentato dal consigliere del Pdl Michele Martorelli che ha spiegato: “Questo ente si è dimostrato particolarmente sensibile al tema delle celebrazioni per l’Unità d’Italia dando vita ad iniziative proprie e patrocinando manifestazioni realizzate in tutto il territorio provinciale”.
 “L’inno nazionale  – ha concluso Martorelli – rappresenta per il popolo italiano, insieme alla bandiera tricolore, il simbolo più alto dello Stato, l’elemento distintivo dell’unità nazionale, il canto in grado di stimolare il sentimento di appartenenza, quello con cui tutti gli italiani si sentono emotivamente coinvolti”.

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