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Il team per la diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini  ha ottenuto l’attestato di Centro europeo di eccellenza aggiungendosi in Italia all’Istituto nazionale dei tumori di Milano e in Europa ad altri dieci Centri

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La Commissione scientifica dell’ENETS (European Neuroendocrine Tumor Society) ha giudicato l’organizzazione e l’attività clinica e scientifica del Gruppo oncologico multidisciplinare (GOM) regionale dell’Umbria, per la diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini meritevoli dell’attestato di Centro europeo di eccellenza.

Il riconoscimento, arrivato al termine di una complessa procedura di valutazione conclusasi con un Audit da parte di esperti internazionali, conferma – secondo i responsabili – che la scelta della ROR di operare in modo multidisciplinare comincia a dare frutti anche sul piano internazionale.
In Italia il riconoscimento ottenuto dall’Umbria, per la prima volta conferito ad un Gruppo regionale, è stato attribuito solo l’Istituto nazionale dei tumori di Milano e in Europa ad altri  dieci Centri di importanti sedi universitarie e centri di ricerca (tra cui Uppsala, Berlino, Londra, Oxford e Parigi).
L’attestato  verrà consegnato al Dott. Piero Ferolla  durante il congresso europeo in programma a Lisbona dal 9 marzo.

Nell’esprimere “soddisfazione” per il risultato ottenuto, il Prof. Maurizio Tonato, coordinatore della Rete oncologica regionale dell’Umbria, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti i componenti del Gruppo.
“Ritengo  – ha detto Tonato – che  ciò non possa e debba essere considerato come punto di arrivo, ma  uno stimolo a migliorare ulteriormente la qualità del nostro lavoro e con essa il prestigio del gruppo, delle persone e delle strutture sanitarie che ne fanno parte”.

I tumori neuroendocrini costituiscono una patologia  relativamente rara. Sono richieste specifiche competenze specialistiche che, se operanti secondo i principi della multidisciplinarietà, sono in grado di fornire risposte appropriate ed efficaci alle esigenze dei pazienti, altrimenti costretti a peregrinazioni inutili e costose.
 
Il GOM regionale, costituito nel 2007, rappresenta il momento di aggregazione, di studio e di ricerca per tutti gli specialisti, a vario titolo coinvolti nelle fasi diagnostiche e terapeutiche. Il Gruppo (come riportato nel portale della ROR www.reteoncologicaumbria.org) comprende specialisti endocrinologi, oncologi, radiologi, chirurghi, gastroenterologi, anatomo-patologi, medici nucleari di tutte le strutture ospedaliere ed universitarie della regione, così  da realizzare sinergie per ottenere un significativo miglioramento della qualità dell’assistenza ed un ottimale uso delle risorse. 

Il Gruppo,  di cui è referente il Dott. Piero Ferolla, rappresenta un punto di riferimento nazionale per questa patologia.
Sono stati organizzati workshop internazionali,  come quello tenutosi a Perugia nel dicembre 2010 che ha portato alla formulazione di Linee guida internazionali per i tumori neuroendocrini toracici,  e  condotte ricerche d’avanguardia, in collaborazione con altri Centri italiani ed esteri su nuovi approcci diagnostici e terapeutici. 

Nello svolgimento delle attività, importante è stato il supporto dell’associazione di volontariato “Vivere la speranza-amici di Emanuele Cicio” (www.viverelasperanza.org). Ciò  riconferma – sottolineano i responsabili –  l’importanza della sinergia tra istituzioni pubbliche e società civile.

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