Condividi su facebook
Condividi su twitter
Quasi 3 milioni di euro sono disponibili e la Regione Umbria cerca di rimuovere i vincoli che limitano al 15% della spesa il contributo concedibile
todi-ascensore

Nel question time regionale si è discusso un problema che, secondo alcuni, potrebbe interessare anche la città di Todi o meglio l’impianto di risalita a fune al centro storico della città.
La cosa lo si deduce dalla affermazione della consigliera Maria Rosi (PdL) secondo la quale il fondo statale per l’innovazione e per la messa in sicurezza degli impianti di trasporto a fune, sia a fini turistici che per mobilità alternativa, “in base a quanto dice la Comunità europea e secondo la legge in questione, ho il sospetto che le risorse possano essere indirizzate verso l’impianto a fune più grande d’Italia, cioè il Minimetrò.” Ma come il minimetro, tecnologicamente, c’è anche “l’ascensore di Todi”.

Tuttavia secondo l’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, molti fondi“ sono giacenti presso l’Amministrazione regionale a causa delle norme che ne regolano l’utilizzo: il livello di finanziamento massimo ammissibile, per quanto riguarda gli interventi, è del 15 per cento. Si tratta di “fondi statali che ammontano a 2milioni 891mila euro e che non sono stati spesi a causa delle norme che ne regolano l’utilizzo.
In generale, – ha precisato l’assessore – sono fondi destinati alla sicurezza e all’ammodernamento di impianti a fune anche con redditività economica importante come, ad esempio, quelli operanti all’interno di grandi comprensori sciistici.

”Come amministrazione regionale – ha assicurato Rometti – abbiamo cercato di ovviare al problema eliminando questo vincolo, derivante da norme statali e comunitarie, per questo siamo pronti ad approvare nuovi criteri di erogazione dei finanziamenti che saranno delineati entro il prossimo mese di gennaio.
I criteri – ha spiegato Rometti – saranno basati sulla vetustà degli impianti, quindi sul loro ammodernamento e legati alla cantierabilità degli interventi e al livello di cofinanziamento che viene garantito dal soggetto interessato, e che presenta richiesta di finanziamento”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter