Non c’è giorno che in Umbria si possa omettere il bollettino sulle droghe.
Questa volta le notizie si aprono con l’arresto, da parte dei Carabinieri a Maserada, dopo quattro anni di latitanza di un pregiudicato albanese di 31 anni, condannato ad una pena definitiva di 4 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Città di Castello, perchè, nel 2005, durante un controllo, fu trovato in possesso di 1,5 kg di cocaina e 9 kg di marijuana.
Quello che viene ritenuto il rifornitore di droga a Gualdo Tadino: un cameriere albanese di 34 anni è stato arrestato per spaccio dai carabinieri della compagnia di Gubbio, città nella quale finiva, per altri canali, parte dei carichi di cocaina ed affini.
All’uomo sono stati sequestrati un chilo di hascisc nascosto in calzini da ginnastica e 2.800 euro in contanti, presunto incasso dell’attività di spaccio.
Nel suo appartamento di Perugia i militari hanno rinvenuto un’agenda con scritti in una decina di pagine, tra l’altro, nomi di liberi professionisti e, accanto, importi di somme di danaro. Le indagini dei carabinieri sono durate circa tre mesi ma solo pochi giorni fa il cameriere (incensurato) è stato fermato, mentre stava riscuotendo incassi per precedenti cessioni di droga.
Ha, invece, solo vent’anni ed era incensurato il giovane napoletano trovato, con cinque panetti di hascisc, in tutto 600 grammi, nel doppio fondo di una valigetta 24 ore.
Lo hanno fermato i carabinieri di Collescipoli al termine di un controllo nei pressi della stazione ferroviaria di Terni, da tempo sotto sorveglianza per un passaggio abbastanza frequente di corrieri della droga. Il giovane arrestato è nel carcere di Sabbione.