Condividi su facebook
Condividi su twitter
L'incidente durante il lancio sopra l'avio superficie, lo stato di salute di Taricone e' gravemente compromesso ; è ancora in sala operatoria; articolo in aggiornamento
taricone-soccorsi
Nuovo incidente a Terni, all’avio superficie, durante i lanci col paracadute. L’incidente è avvenuto nel primissimo pomeriggio.
E stavolta la vittima è illustre: Pietro Taricone, terzo classificato alla prima edizione del Grande Fratello divenuto poi attore, da ultimo la partecipazione a ”Tutti pazzi per Amore 2”..
Il 36enne, ricoverato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, con lesioni in varie parti del corpo (quali trauma cranico facciale, fratture agli arti inferiori e al bacino) e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare un’emorragia interna (cosi’ da rendere possibile qualunque altro intervento).
Da quanto si e’ appreso, dall’arrivo in ospedale non avrebbe mai ripreso conoscenza.
Secondo fonti ospedaliere "lo stato di salute di Taricone e’ gravemente compromesso". 
L’intervento in corso è per frenare l’emorragia interna addominale, poi si potrà intervenire per ridurre l’emorragia cranica.

Al suo capezzale, la compagna, l’attrice Kasia Smutniak (la coppia ha una bambina), insieme al sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ed al presidente dell’avio superficie dove Taricone stava praticando uno dei suoi sport preferiti.

Le indagini si starebbero indirizzando sull’ipotesi di una manovra sbagliata, piuttosto che su un colpo di vento improvviso, come responsabile dell’avvitamento del paracadute.  

Per altri, Taricone avrebbe ritardato la manovra di frenata prevista a 50 metri da terra dopo un lancio eseguito nell’ambito di un corso per la sicurezza in volo riservato a paracadutisti esperti. 
Taricone oggi aveva seguito un corso di teoria.
Quindi un primo lancio senza problemi
. L’attore è poi nuovamente salito su un piccolo aereo che ha raggiunto una quota di 1.500-2.000 metri.
Taricone ha lasciato per ultimo il velivolo
e  il suo paracadute si è aperto regolarmente.
A circa 50 metri da terra doveva quindi eseguire una manovra di frenata, ma l’avrebbe ritardata finendo a terra a una velocità superiore a quella prevista.

L’esercizio che Taricone doveva eseguire consisteva nel fare l’ultima virata a centro metri da terra e atterrare eseguendo poi una frenata finale
che porta ad atterrare in piedi.
Sembra però, secondo le testimonianze di altri paracadutisti ,che l’attore abbia virato solo a circa 20-30 metri da terra, non avendo poi il tempo di effettuare la frenata e quindi sbattendo violentemente sul terreno.

Taricone attore.

I suoi primi lavori come attore sono stati la fiction Distretto di Polizia 3 (2002) e i film Ricordati di me, diretto da Gabriele Muccino, e Radio West, per la regia di Alessandro Valori, entrambi del 2003. Proprio sul set di Radio West ha conosciuto la sua compagna Kasia Smutniak, da cui ha avuto una figlia, Sophie, nel 2004.
Nel 2006 è stato tra i protagonisti della serie tv di Canale 5, ambientata nel mondo dei Vigili del Fuoco, Codice rosso, accanto ad Alessandro Gassman ed Ilaria Spada. In ambito cinematografico ha invece interpretato il ruolo del pusher di Diego Armando Maradona nel film di Marco Risi, Maradona, La mano de Dios (2007).
Nella stagione televisiva 2006/2007 è comparso, in veste di opinionista, nel reality condotto da Alba Parietti, Wild West[9] e, in veste di giurato, nel reality Uno due tre stalla di Barbara d’Urso.
Nel 2008 è tornato sul piccolo schermo con la serie tv di Rai Tre La nuova squadra, spin-off de La squadra. Nello stesso anno è entrato a far parte nel cast della serie tv Tutti pazzi per amore, in onda su Rai Uno. L’anno successivo è apparso sul grande schermo con Feisbum! Il film, pellicola in otto episodi ispirata al social network Facebook.
Nel settembre 2009 ha partecipato come opinionista, con una rubrica intitolata Pietro la notizia, nel programma Niente di personale, su La7.
Nel 2010 ha fatto nuovamente parte del cast della seconda serie di Tutti pazzi per amore, con Emilio Solfrizzi protagonista.


 

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter