La persecuzione di altri umani ed in particolare delle donne è sicuramente un fatto che non conosce frontiere.
La riprova anche in Umbria dagli arresti di uomini accusati di stalking.
Infatti un italiano ed un marocchino sono stati fermati per lo stesso reato dai Carabinieri.
Un uomo di 39 anni, originario di Napoli ma residente a Bastia Umbra, è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della ex moglie.
Le vessazioni dall’aprile 2010.
In particolare il trentanovenne, che non accetta la fine della relazione con la ex compagna, in alcune occasioni avrebbe aggredito anche un parente della donna che era intervenuto in difesa della stessa. Nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari.
I carabinieri della stazione di Gubbio hanno arrestato, invece, su mandato del Gip di Perugia, un marocchino di 31 anni, residente a Nocera Umbra, sempre per il reato di stalking (atti persecutori).
La connazionale con la quale era fidanzato dal 2006 lo accusa di averle causato, dopo che si era interrotto il loro rapporto, un grave stato di ansia e di paura, non solo per la propria incolumità ma anche per quella dei parenti.
Sarebbero poi state raccolte prove del fatto che l’arrestato avrebbe procurato lesioni alla donna, pedinata più volte fino al luogo di lavoro, l’avrebbe offesa e minacciata di morte ed avrebbe danneggiato la sua autovettura e quella di suoi parenti.
- Redazione
- 9 Giugno 2010
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