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Persona molto apprezzata per le sue doti umane sia nell'ambito politico che in quello professionale
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Un carattere dolce e gentile aveva fatto dell’ex presidente del Consiglio Regionale dell’ Umbria, Giorgio Bonaduce, un personaggio politico che godeva di rispetto ed autorevolezza
.
Non lo dice solo il  segretario regionale di Rifondazione comunista dell’Umbria, Stefano Vinti,  che ha espresso «Dolore e sgomento» per la  sua morte, ma anche quanti lo hanno conosciuto come un medico stimato per le sue capacità professionali, per le sue grandi doti umane e per la sua disponibilità nei confronti di chiunque necessitasse di aiuto.
Nel 2000 era stato eletto consigliere regionale, per poi ricoprire l’incarico di presidente del consiglio regionale e poi di presidente della commissione sanità e si era ritrovato in mezzo alle divisioni della sinistra.
Ma poi «Bonaduce – ricorda Vinti- ha partecipato con passione alla vita del partito, segnalandosi sempre per la sua pacatezza, per il suo senso di responsabilità e per il buon senso che lo hanno sempre portato ad esercitare autorità e non autoritarismo, di cui conosceva i dannosi effetto a medio e lungo termine.

Che Giorgio Bonaduce " è stato un uomo capace, onesto ed equilibrato che nelle diverse esperienze istituzionali e nell’attività professionale ha sempre offerto un’alta testimonianza dei suoi valori ideali e politici” lo riconosce anche l’attuale presidente del Consiglio regionale Eros Brega che, a nome dell’Assemblea legislativa, esprime “alla famiglia e al partito della Rifondazione comunista i sensi del più profondo cordoglio e vicinanza per la prematura scomparsa dell’esponente politico”.

Cordoglio è stato espresso dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini,  «Con tristezza – afferma Marini – ho appreso della morte di Giorgio Bonaduce. Voglio esprimere innanzitutto alla famiglia la mia sincera e personale partecipazione, oltre che quella di tutta la Giunta regionale dell’Umbria.
Ho conosciuto Giorgio Bonaduce e l’ho sempre apprezzato in particolar modo per il suo approccio alla militanza politica, mai urlata, mai sopra le righe.

Giorgio Bonaduce era nato a Montorio del Vomano (TE) nel 1938. Laureato in medicina e chirurgia all’Università di Perugia, ha lavorato come medico condotto in Abruzzo ed è stato direttore sanitario dell’ospedale di assisi dal 1990 al 1996.
È stato medico di base a Bettona sino al 1985, e dipendente della Usl di Perugia come medico dirigente, consigliere comunale a Bettona dal 1980 al 1985 per il Pci e poi per il Pds, esperto e cultore di storia romana antica. Eletto consigliere regionale nel 2000 nelle liste del Pdci, si è poi iscritto al gruppo e al Partito della Rifondazione comunista. È stato presidente dell’Assemblea di Palazzo Cesaroni (il 15esimo presidente) all’inizio della settima legislatura, e poi presidente della Commissione affari sociali.

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