A lanciare l’allarme è un ex Ministro dell’interno ed attuale presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu.
A due mesi dal voto abbiamo i governi locali usciti dalle ultime elezioni che si sono ormai insediati e sono operanti.
Ma l’80% dei Prefetti non ha dato risposta alla richiesta della commissione parlamentare di conoscere quanti tra i candidati, erano in qualche modo coinvolti in inchieste di mafia.
Ad oggi, ha riferito Pisanu , solo ”un quinto delle Prefetture ha trasmesso le risposte, spesso interlocutorie e imperfette”.
Da qui la decisione di ”sollecitare le Prefetture stesse a rispondere, indicando un termine perentorio per le segnalazioni e, se cio’ non avvenisse, – ha poi detto Pisanu – convocheremo in Commissione i singoli Prefetti”.
”Da noi e’ venuta tutta la comprensione per gli uffici delle Prefetture – ha poi aggiunto Pisanu – ma oltre non si puo’ andare”.
Non è certo un complimento per le Prefetture, c’è solo da sperare che i due Prefetti umbri non siano nella lista degli inadempienti su una questione così delicata.
L’ accaduto, tuttavia, dimostra come troppo spesso si pensi ad mettere in piedi belle cose e ci si dimentichi di pensare a come farle.
