Se ieri la giornata era stata caratterizzata dalla serie lunga di scosse nella zona di Cassino, oggi il terremoto è sembrato vole privilegiare la zona nord dell’Appennino e del Bolognese.
E’ proprio alle pendici montane vicino Monterezio ed altri comuni in provincia di Bologna che alle 18.10 di oggi si è sentita, anche se attutita dalla profondità – 31/32 km – una scossa di magnitudo 3.2.
Ma questa non è stato l’unico terremoto della giornata nella zona.
Dopo un’anticipazione negli ultimi minuti di ieri notte, si era cominciato alle 0.51 con una scossa, sempre profonda di magnitudo 2; alle 8.04 la magnitudo era di 2.7 e la profondità un po’ minore 23 km e tre minuti dopo la scossa più lieve – 2.5-; ancora di intensità minore la scossa nove minuti prima delle 9. Infine alle 22.21 c’è stata un’altra scossa di magnitudo 2.
E’ tutto l’arco appenninico, dunque, che si sta tendendo a Sud, a Cassino ed a Nord nel bolognese.
Una situazione che non lascia tranquilli soprattutto perchè sembra che la zona dell’Appennino Umbro- Marchigiano sia quella che offre maggior resistenza all’avanzamento della penisola italica verso i Balcani
