Domenica 30 maggio alle ore 18 nella chiesa di san Fortunato, con una solenne Eucaristia presieduta dal Vescovo mons. Giovanni Scanavino, la città di Todi si stringerà, come ogni anno, intorno alla Madonna del Campione a cui è legata da una antica e profonda devozione.
La festa sarà preceduta nei giorni di giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 alle ore 17,30, nel santuario della Madonna del Campione, da un triduo di preghiere, recita del Rosario e Santa Messa.
Com’è noto la devozione alla Madre di Dio, nella religiosità della gente di Todi, ha un posto tutto particolare. L’immagine della Madonna, un dipinto della Sacra Famiglia, era posta in piccolo oratorio sotto il palazzo municipale e la sacra effige era detta del “Campione”, perché si trovava nel luogo ove si conservavano i campioni dei pesi e delle misure.
La devozione nei confronti della Madonna del Campione si è sviluppata a partire da un prodigio verificatosi il 24 luglio del 1796. L’immagine della Santa Vergine aprì gli occhi per molti giorni e questo fatto, ben documentato da numerose testimonianze, suscitò una forte devozione nei confronti della Madonna.
Ancora oggi Todi ricorda questo avvenimento e nell’ultima domenica di Maggio, la Chiesa locale invita tutti i fedeli a partecipare alle celebrazioni, che in via del tutto eccezionale – a causa dei lavori di restauro del Duomo- si svolgeranno quest’anno nella chiesa di S. Fortunato.
Questo il programma:
Domenica 30 maggio nella chiesa di san Fortunato: Sante messe alle ore: 8,30 -10- 11,30 con celebrazione della Prima Comunione; alle 17,30 Recita del rosario.
Alle ore 18 solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Giovanni Scanavino e concelebrata dai presbiteri della Diocesi.
Seguirà la processione che attraverserà via S. Fortunato, via Leoni, piazza Jacopone, via Mazzini, piazza del Popolo, via san Bonaventura, Chiesa della Madonna del Campione. Al termine benedizione dei bambini.
Il complesso bandistico “Pian di S. Martino-Cecanibbi – Crispolti Città di Todi” accompagnerà i canti durante la processione.
