Condividi su facebook
Condividi su twitter
Nella cittadina la tariffa Tarsu è di 1euro a mq, contro i 2.13 di Todi, l '1.23 di Massa Martana e l'1.44 di Collazzone, ma la minoranza protesta per l'aumento
giano-dellumbria1

E’ scoppiata la polemica sul bilancio di previsione 2010 e il piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Giano dell’Umbria che era stato approvato con 11 voti a favore e 5 contrari.
L’Assessore al Bilancio Angelo Speranza aveva messo in evidenza lo stato di criticità in cui versano i Comuni per via dei tagli, del blocco degli investimenti e dell’incremento dei costi dei servizi.
Tuttavia, era stato affermato che la Giunta era  riuscita a predisporre un bilancio che “ pur prevedendo alcuni incrementi tariffari, mantiene una pressione fiscale al di sotto della media dei comuni limitrofi e punta sulla valorizzazione del patrimonio e sulle energie rinnovabili.”
Ciò con: una spesa del personale ferma ai livelli del 2004, la riduzione generalizzata di spese correnti per la fornitura di beni e servizi e per le manutenzioni, la crescita delle funzioni associate.
Spese maggiori invece per trasporti e mense, con l’80 per cento di prodotti bio e certificati nelle mense scolastiche, in seguito allo svolgimento delle nuove gare d’appalto, per il nuovo centro handicap, per l’isola ecologica, per l’apertura della nuova sede decentrata a Bastardo e per la raccolta dei rifiuti, in seguito all’avvio del servizio porta a porta.
Per la Tarsu, aumentata di circa il 15 %, era stato segnalato che “è solo grazie ai buoni risultati della differenziata (sopra il 60 per cento ed estesa a tutto il territorio comunale) che é stato possibile mantenere il costo più basso dei comuni del comprensorio: a fronte di 1 €/mq che si paga a Giano per le abitazioni, la tariffa è di 1,38 a Castel Ritaldi, 1,23 a Massa Martana, 1,12 a Gualdo Cattaneo, 1,18 a Trevi e Spoleto, 2.13 a Todi, 1,44 a Collazzone, 1,45 a Bevagna, etc. La differenza è ancora più marcata per quanto riguarda attività produttive e commerciali.
Inoltre da quest’anno sono state introdotte delle agevolazioni specifiche, simili a quelle già in vigore per la tariffa dell’Acqua, a favore dei nuclei familiari a basso reddito, mentre è allo studio un meccanismo di incentivazione per l’uso dei composter domestici.”
Ma l’opposizione non ha mancato di far sentire la sua voce con commenti che il Sindaco ha trovato “sconcertanti”
“La critica – afferma Paolo Morbidoni – al presunto "ritardo" e al pregiudizio del dibattito e confronto consiliare è del tutto strumentale.
La maggioranza è infatti arrivata al Consiglio dopo due mesi di confronto interno su questi temi e dopo un giro di assemblee nelle frazioni.
Mentre gli atti a disposizione della minoranza depositati in comune 20 giorni prima della seduta del Consiglio non sono stati neppure ritirati.”
“Infine – continua il Sindaco – risultano paradossali le considerazioni sulla mancanza di investimenti e sullo sperpero di risorse.
In primo luogo sono sotto gli occhi di tutti gli interventi in infrastrutture, scuole, edifici pubblici e viabilità che hanno cambiato e stanno cambiando il volto ai nostri centri urbani.  Per quanto riguarda gli sperperi, considerare "allucinante" (testuale parola) la previsione di un investimento finalizzato a completare la zona residenziale di Colfumero, oltre ad essere discutibile, perché va a chiudere una lunga fase scandita da contenziosi e incertezze, andrebbe spiegato in primo luogo alle oltre 30 famiglie che ci abitano e sopportano da anni disagi crescenti. Altrettanto superficiale la critica all’investimento sul  fotovoltaico, che porterà utili consistenti al bilancio dell’ente per i prossimi 20 anni.”

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter