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Un uomo di 49 anni ha prima urtato un'auto e poi investito il suo guidatore: è stato rintracciato e fermato dai carabinieri di Todi e Massa Martana con l'accusa di omissione di soccorso e lesioni personali
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I carabinieri di Massa Martana e Todi hanno arrestato un camionista campano di 49 anni che, dopo aver urtato una autovettura, era scappato investendo il conducente sceso per accertare i danni.
L’uomo è stato accusato di omissione di soccorso e lesioni personali, processato con rito direttissimo e condannato a nove mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
Gli uomini dell’Arma lo avevano bloccato lungo la superstrada E45 dopo che, all’interno della area di servizio "Le Querce", aveva urtato con il proprio autocarro una vettura. Dapprima si era fermato e poi era ripartito investendo l’automobilista, un 56 enne di Orvieto, sceso per constatare i danni sul suo veicolo. L’uomo ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni.
Dato l’allarme, una pattuglia di carabinieri ha rintracciato e fermato sulla superstrada il camion. Al camionista è stata anche sospesa la patente di guida per un anno.
Nell’ambito degli stessi controlli i carabinieri della compagnia di Todi hanno denunciato in stato di libertà due giovani automobilisti, residenti a Marsciano e Perugia, per guida in stato di ebbrezza, ed un altro automobilista italiano ed una ucraina per essere stati sorpresi alla guida senza aver mai conseguito la patente. La donna straniera era rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti lievi.

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