I carabinieri di Todi hanno arrestato ieri due napoletani ritenuti responsabili di vari episodi di truffa a danno di anziani, fenomeno che negli ultimi tempi aveva registrato una notevole crescita in Umbria, tanto da sollecitare la messa in atto sia un’attività di prevenzione (consistente nella divulgazione di misure di autotutela rivolte soprattutto alla categoria di persone più colpite), sia iniziative di repressione.
In tale quadro, la Compagnia Carabinieri di Todi ha avviato un capillare monitoraggio dei soggetti provenienti da fuori che transitavano o soggiornavano nella Media Valle del Tevere. E proprio tale iniziativa ha permesso di individuare due uomini, provenienti dalla Campania, gravati da diversi pregiudizi penali, alcuni anche specifici per truffe in danno di anziani, che in diverse periodi avevano soggiornato in una struttura alberghiera di Todi.
Da quel momento, i due individui, nell’ambito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Petrazzini, non sono stati più persi di vista dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e da quelli della Stazione Carabinieri di Todi.
E’ stato così possibile appurare che i due ponevano in essere quasi sempre lo stesso modus operandi per truffare gli anziani: raggiungano una determinata località dell’Umbria e la battevano insistentemente, chiedendo informazioni sui parenti di alcuni anziani; successivamente avvicinavano costoro e fingendosi agenti assicurativi, si facevano consegnare somme di denaro, anche cospicue, relative a fantomatiche polizze assicurative in scadenza, intestate ad un loro stretto congiunto. Gli anziani venivano convinti ad effettuare l’esborso, in quanto veniva loro prospettato che in caso di mancato pagamento il loro congiunto sarebbe incorso in gravi conseguenze.
Ciò è stato riscontrato, a fine marzo, ai danni di un 77enne di Panicale, al quale è stata sottratta la cifra di 1.400 euro, e a discapito di una 86enne di Città della Pieve, che ha rischiato di vedersi rubare 1.500 euro, se non avesse provveduto a chiamare telefonicamente il figlio, fatto questo che ha portato i due malviventi ad allontarsi.
Nella giornata di ieri i due napoletani, dopo aver girovagato nei comuni di Collazzone, Gualdo Cattaneo e Todi, si sono recati a Deruta nella frazione Ripabianca. Qui hanno avvicinato con la stessa "scusa" un anziano signore del posto e lo hanno convinto a consegnargli la somma di 600 euro, pari all’intera pensione riscossa poco tempo prima.
Questa volta però i malviventi sono stati acciuffati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Todi e tratti in arresto con l’accusa di truffa aggravata.
I due arrestati sono Gennaro Salamandro, di 42 anni, e Maurizio Buoniconti, di 35, entrambi ristretti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Todi. Nei loro confronti è stata inoltrata proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nella provincia di Perugia per tre anni.
Le indagini proseguono per verificare se i due arrestati si siano resi responsabili di altri analoghi episodi in tutto in territorio nazionale.