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La senatrice romana dell'Udc preferisce concentrarsi su un ruolo più politico che amministrativo
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Primo forfait nel Consiglio Regionale dell’Umbria.
La  capolista dell’Udc alle recenti elezioni regionali, senatrice Paola Binetti, ha rinunciato al seggio che le sarebbe spettato a palazzo Cesaroni.
Le subentrerà Sandra Monacelli, attuale vicesindaco di Gualdo Tadino e prima dei non eletti nella lista dei centristi.
Dalle dichiarazioni rilasciate, la Binetti non gradirebbe dover svolgere in Consiglio Regionale un ruolo spiccatamente amministrativo, mentre avrebbe accettato “l’invito a restare in Umbria con un ruolo più politico per fare dell’Udc il partito che più e meglio possa intercettare i bisogni della gente e offrire loro risposte adeguate».
Analizzando il voto regionale, la Binetti ha fatto notare che «l’assenteismo in Umbria ha raggiunto un indice più alto di disaffezione e pertanto pone interrogativi molto forti alla classe politica che si appresta a governare la Regione..
Il partito degli astensionisti rappresenta un vulnus molto grave nel sistema democratico della Regione e l’Udc – intende rivolgersi a tutti loro per rinnovare la speranza in un’azione politica che sia di servizio reale».

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