Un buon modo per "leggere" in sintesi il risultato elettorale è sicuramente quello di dare un’occhiata alle prime pagine dei giornali. Vediamo allora come hanno titolato oggi i quattro quotidiani dell’Umbria.
Il "Corriere dell’Umbria" sceglie "Marini vince la corsa per la Regione", mettendo come sottotitolo per percentuali delle tre candidate. Completa la pagina il punto del direttore, Anna Mossuto: "L’Umbria resta rossa ma con nuovi equilibri".
Molto simile, quasi inevitabilmente, il titolo del "Giornale dell’Umbria" – "L’Umbria sceglie la Marini" – che però aggiunge nell’occhiello un’annotazine sulla "valanga astensionista". C’è poi il commento di Castellini e Palazzoni: "Un presidente senza alibi".
Indubbiamente più originale l’apertura de "La Nazione" che, sopra una foto della Marini e della Lorenzetti, la presidente uscente, scrive a caratteri cubitali: "Signori non si cambia" e poi "La Governatrice resta rossa". C’è poi spazio per due riquadri: in uno Fiammetta Modena sostiene che "Il Pdl sta crescendo", mentre nell’altro si legge: "Hanno vinto in quattro: "Catiuscia Marini è convincente, così come Lega Nord e Idv; gli astensionisti: un esercito".
Chiudiamo con "Il Messaggero" che ha preferito un titolo più lungo ed esaustivo: "La Marini è ‘regina’, il centrosinistra torna a tirare"; nell’occhiello si evidenzia: "Per la Modena il peggior risultato delle regioni "rosse", Udc allo sprint, Idv e Lega da protagoniste"; nel sottotitolo, infine, si spiega: "Vola il partito dell’astensione (un umbro su 3); eletti: super Goracci e "Area democratica".
