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Primato in Italia per la percentuale di over 65 vaccinati contro l'influenza; sotto la media la percentuale dei parti cesarei e la mortalità infantile
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Secondo i dati del rapporto Osservasalute 2009, l’Umbria è la prima regione in Italia per la copertura vaccinale antinfluenzale per la stagione 2008-2009 per gli oversessantacinquenni,
Nella regione si è vaccinato il 74,7% delle persone in questa fascia di età, che è quella più a rischio per le complicanze influenzali, contro una media nazionale di 66,2%.
Bene anche sul fronte della frequenza dei parti cesarei: l’Umbria registra infatti una proporzione dei parti con taglio cesareo piuttosto bassa, pari a 32,31% (sul totale dei parti), contro la media nazionali (dato 2006) di 39,30.
Un dato che però per l’assessore regionale alla sanità sarebbe troppo alto.
Inoltre l’Umbria nel 2006 presenta un tasso di mortalità neonatale molto basso (1,4 casi per mille nati vivi contro un valore medio italiano di 2,5) ed un tasso di mortalità infantile di tre casi per mille nati vivi contro una media italiana di 3,4 casi.
A tutto questo vanno aggiunti i dati finanziari: «oltre alla qualità dimostrata dal rapporto, c’è anche il fatto che la sanità umbra è in pareggio».
Dal rapporto emerge anche che la popolazione della regione è in forte crescita, ma solo grazie alla componente migratoria: il saldo medio annuo nel biennio 2007-208 è stato, infatti, di + 12 persone per 1.000 residenti per anno, contro una media italiana di + 7,7 per mille.
Il saldo naturale è pari a – 2 per mille mentre il saldo migratorio è pari a + 14,1 per mille.
Nel 2007 la percentuale di nati con padre straniero è di 16,2 a fronte di un valore medio italiano di 12,2% e la percentuale di nati con madre straniera è di 20,6% a fronte di un valore medio italiano del 14,6%.

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