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Firmato il contratto di appalto che prevede il superamento del "digital divide" per 55mila cittadini della regione

adsl

È stato sottoscritto il contratto di appalto tra CentralCom e il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Telecom Italia e Consorzio Umbria Wireless che porterà al superamento del “digital divide” in oltre 300 località dell’Umbria.
Il contratto, sottolineano da Centralcom, è frutto di una procedura avviata nell’estate 2009 che, partendo dall’analisi delle aree prive di servizi di accesso a internet in larga banda, ha censito i progetti già in campo per il superamento del divario digitale e ha quindi avviato una selezione finalizzata a individuare la migliore offerta per la realizzazione di una rete in grado di offrire servizi di connettività nelle aree a “fallimento di mercato”.
I vincitori della gara si sono impegnati a realizzare entro sei mesi una rete wireless in grado di portare la banda larga in 301 località in cui risiedono oltre 55mila cittadini che potranno finalmente accedere ad internet con prestazioni e costi analoghi a quelli riservati alle aree urbane già raggiunte da servizi Adsl o similari. L’offerta di servizi verrà avviata al termine della realizzazione della rete e avrà caratteristiche tecniche ed economiche adeguate rispetto ai soggetti interessati: privati, aziende, pubbliche amministrazioni.

La Regione Umbria investirà in questa iniziativa circa 2 milioni di euro e la rete che verrà realizzata sarà connessa e integrata con quella pubblica in fibre ottiche di nuova generazione (“Ngn”), in fase di realizzazione attraverso Centralcom, con l’obiettivo di fornire connettività evoluta, oltre che  al sistema pubblico allargato (pubbliche amministrazioni, sistema sanitario, strutture formative, universitarie e di ricerca, aree industriali) anche alle aree rurali.
Inoltre, nell’ambito del Piano Telematico Regionale, sono già attive ulteriori iniziative che consentiranno all’Umbria di superare completamente il “digital divide” entro un anno, anche grazie alle iniziative autonome degli operatori di telecomunicazioni attivi sul territorio regionale.

La notizia segue quella di qualche giorno fa con la quale si annunciava la realizzazione di infrastrutture a banda larga nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013. La Giunta regionale ha infatti affidato, sempre alla società pubblica Centralcom, l’incarico per la redazione di un progetto preliminare per la realizzazione di infrastrutture di backhaul nell’area est della regione, in corrispondenza degli “anelli” 1’ e 2’ individuati nel PSR, prevedendo la verifica delle “aree bianche” interessate.
La Giunta aveva inoltre deciso di avviare la procedura di “Avviso per consultazione pubblica” finalizzata ad individuare operatori economici interessati all’acquisizione dei diritti d’uso (IRU) di coppie di fibra ottica o di cavidotti nelle aree rurali sedi dell’intervento.
Il progetto di banda larga nell’agricoltura umbra è finanziato con fondi comunitari del PRS pari alla somma di oltre 3milioni e 600mila euro.

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