Un imprenditore edile di Salerno gestiva due cantieri nella zona di Amelia.
Alle sue dipendenze quattro manovali di Napoli, Salerno e Caserta che lavoravano in nero, un salernitano che lavorava nel cantiere pur percependo l’ indennità di disoccupazione ed un ternano che lavorava pur essendo in cassa integrazione.
Ovviamente oltre ad essere stao denunciato l’imprenditore, anche gli ultimi due dipendenti sono stati denunciati alla procura della repubblica per il reato di truffa. L’ Inps procederà al recupero delle indennità indebitamente percepite aumentate degli interessi e delle sanzioni.
Le fiamme gialle hanno accertato che ai sei lavoratori erano stati corrisposti in nero complessivamente compensi per circa 20.000 euro, con mancate ritenute fiscali per circa 4.500 euro.
A Cannara in un laboratorio tessile gestito da una cinese l quale lavoravano otto suoi connazionali di cui sei «in nero».
La donna, di 44 anni, è stata arrestata. Arrestato anche uno degli operai perchè inottemperante ad un provvedimento di espulsione dall’ Italia, mentre per un altro, anche lui clandestino, è stata avviata la procedura d’ espulsione.