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Le rappresentazioni teatrali avranno luogo dal 24 ottobre 2009 al 18 aprile 2010; condizioni di favore per i giovani
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Inizierà il 24 ottobre 2009 per concludersi il 18 aprile 2010 la nuova Stagione di Prosa a Todi che si svolgerà nell’incantevole cornice  architettonica del Teatro Comunale.
Il calendario artistico, realizzato dall’Athanor Eventi in collaborazione con il Comune di Todi, si presenta ricco di spettacoli di grande pregio, spaziando dalla commedia brillante alla prosa tradizionale.
Significativi i nomi degli attori
nel manifesto artistico con importanti eventi.

Il 24 ottobre
si inizia con il debutto di stagione  con  lo spettacolo dal titolo PSEUDOLUS di Plauto per la regia di Maurizio Annesi e interpretato tra gli altri, da Franco Oppini e Renato Campese. Considerata dagli studiosi tra le commedie più riuscite e rappresentative di Plauto, appartiene al periodo della maturità del commediografo latino.
Fu rappresentata per la prima volta nel 191 a.C. e da allora ha avuto ininterrotta fortuna. Imperniata sulla vicenda della separazione forzata dei giovani amanti e sull’atteso ricongiungimento finale, si avvale della creazione di due personaggi , che più di ogni altro rendono comicamente esplosiva tutta la commedia: il servo scaltro Pseudolo, vero antesignano di quella genia di servi astuti, maliziosi, gioiosi e fieri di se stessi che tanto hanno animato tutto il Teatro; e il ruffiano Ballione, cinico e superbo, causa del mal d’amore dei due giovani amanti.
Proprio  grazie agli intrighi e alle astuzie di Pseudolo tutta la vicenda approderà al tanto atteso lieto fine. ” .

Il 28 novembre sarà ospitato a Todi lo spettacolo dal titolo PENE D’AMOR PERDUTE tratto da William Shakespeare per la regia di Stefano Artissunch e interpretato da Marina Suma
.
La commedia narra dello scontro seduzione/castità e del potere travolgente dell’amore. Si tratta di un’ opera dall’intreccio in apparenza semplice ma che nasconde la scintillante ambiguità tipica delle commedie shakesperiane da cui si evince la straordinaria modernità dell’opera.
Ferdinando, re di Navarra, e i suoi nobili amici, hanno fatto giuramento di non dedicarsi a niente che non sia lo studio per tre anni di seguito; è quindi esclusa la frequentazione di compagnie femminili ed anche la sia pur minima confidenza con una donna; proprio quando è ora di mettere in pratica il proponimento, però, giunge alla corte di Ferdinando la figlia del re di Francia, insieme alle sue dame di compagnia, inviata dal vecchio padre per discutere di alcune cessioni territoriali: i giovani spagnoli non fanno in tempo a ricevere le nobili francesi in nome del protocollo di corte, che si ritrovano tutti innamorati chi dell’una chi dell’altra.
Segue tutta una serie di schermaglie amorose poiché,quello che da parte degli spagnoli è un sentimento sincero, dalle giovani dame viene scambiato per null’altro che frivolezza; ma allorquando Ferdinando e gli altri si rivelano definitivamente in tutta la pienezza dei loro sentimenti, un messo porta improvvisa la notizia della morte del re di Francia, sicché le giovani dame devono abbandonare la Spagna per tornare in patria.

Il 5 dicembre sarà la volta di un altro atteso spettacolo che costituisce un’ulteriore originalità della nuova stagione teatrale a Todi, dal titolo I DOLORI DEL GIOVANE WERMULLER scritto da Gianni Clementi e interpretata da un grande del teatro e cinema italiano come Massimo Wermuller
.
"I dolori del giovane Wertmuller" è una “dichiarazione di guerra” a Roma e alla sua lingua fatta da un suo cittadino, da un suo figlio. Roma, città multietnica sempre in bilico fra cinismo e generosità fra disincanto e commozione, ma non solo. Con questo spettacolo Massimo Wertmuller cerca l’occasione per frugare nei ricordi d’artista, per qualche dotta dissertazione… ma anche qualche inevitabile caduta. E’ un viaggio intimo, a volte sfrontato, alla ricerca delle proprie origini accompagnato dalle musiche interpretate da cinque talentuosi musicisti, i Polyester. La nostalgia per una Roma che non è più…il sogno di una Roma che potrebbe essere.

Il 23 gennaio sarà ospitata la commedia HONOUR di Joanna Murray Smith diretta dal regista Franco Però. Lo spettacolo interpretato da due importanti attori del teatro nazionale come Paola Pitagora e Roberto Alpi,
è stato vincitore del Victorian’s Premier’s Literary Award for Drama nel 1996, è rappresentato da allora con successo in tutto il mondo ed è stato visto da più di 40.000 spettatori.
Cosa succede quando un confortevole e pluridecennale matrimonio di classe media all’improvviso si frantuma? Quando valori e responsabilità condivise non possono più convivere? Quando si presenta la possibilità di rinnovare la propria vita, ma a spese della felicità e della sicurezza di qualcun altro? E qual è l’impatto di tutto ciò sul resto della famiglia?  George, giornalista e critico letterario, famoso e molto influente; Honour, sua moglie, già brava scrittrice; Claudia, giovane intervistatrice, molto determinata, con mire letterarie; Sophie, fragile figlia della coppia, studentessa universitaria. Una famiglia importante dell’establishment intellettuale, dove i ruoli della coppia sono ben definiti con soddisfazione ( reale? apparente? ) di entrambi i partners.  Ma poi piomba, meteora inaspettata, questa giovane a intervistare Lui, l’intellettuale famoso. E l’ingranaggio, in apparenza perfettamente oliato del ménage familiare, comincia ad incepparsi.

Il 13 febbraio sarà la volta di un altro atteso spettacolo dal titolo CIRANO DI BERGERAC di Edmond Rostad
. Questa commedia, assente dal teatro di Todi da molti anni, è interpretata da un grande del teatro come Corrado D’Elia che ne ha curato anche la regia e l’adattamento. La Compagnia è composta dagli attori dei “Teatri Possibili” di Milano.
Come afferma il regista ed interprete Corrado D’Elia: ”…nella maniera asciutta, veloce e visionaria che ci contraddistingue, raccontiamo la magnifica storia di Cirano, uomo eroico e virtuoso, insuperabile della spada e della parola, il cui rifiuto di farsi imprigionare dalle convenzioni sociali, dall’asservimento politico e culturale, dal conformismo ideologico e dal potere, viene pagato con la morte.

Il 19 marzo  sarà
in calendario artistico una grande attrice del cinema come Chaterine Spaak con lo spettacolo “VIVIEN LEIGH – ultima conferenza stampa” di Marcy Lafferty. “Vivien Leigh è la storia prodigiosa di Scarlett O’Hora, per noi Rossella, della sua vita e della sua carriera di grande interprete cinematografica e teatrale; una conferenza stampa rilasciata mentre era già malata di tubercolosi, poche settimane prima di morire nel 1967.
Vivien non sa mentire, neanche a se stessa e guarda il pubblico negli occhi. Forte, fiera, ribelle, determinata, ma anche fragile e vulnerabile allo stesso tempo. Racconta la sua passione per il teatro, l’unico capace di darle pace, gioia ed equilibrio; parla del suo profondo legame con Lowrence Olivier, straordinario attore che fu suo marito e compagno di lavoro.

Concluderà la stagione teatrale tuderte, una gradita presenza in teatro costituita da Nino Castelnuovo e Cristina Di Nicola che porteranno in scena il recital dal titolo L’ESTATE E’ GIA’ ALTROVE per la regia di Francesco Puccio
.
Il nuovo lavoro teatrale di Castelnuovo, trattasi di un incontro di due persone nello stesso luogo dove si sono conosciuti per dirsi addio a una storia iniziata e vissuta intensamente. Lo spettacolo, coadiuvato dall’attrice Cristina Di Nicola, è un viaggio sentimentale a tratti drammatico che coinvolge il pubblico sino a diventarne partecipe. I dialoghi sono presi da poesie di autori del passato
Lo spettacolo è sapientemente diretto dal giovane regista Francesco Puccio ed è straordinaria la capacità narrativa di Nino Castelnuovo e di Cristina Di Nicola accompagnata dalle stupende coreografie e balletti dei due danzatori Roberto La Gatta e Giuliana Maglia.
Dunque un cast di prim’ ordine con artisti ben graditi dal pubblico e dalla critica che apprezzeranno l’impegno del Comune di Todi e dell’Athanor Eventi a diffondere la cultura del buon teatro e dell’aggregazione sociale. 

Rivolto ai giovani, è stato creato un abbonamento estremamente economico che prevede la partecipazione a cinque spettacoli
. Questa conveniente formula, rivolta agli studenti, include anche la presenza ai cinque incontri che si terranno nel pomeriggio con gli stessi artisti prima di ogni spettacolo, attraverso scambi di opinioni e di conoscenze sul mondo del teatro.
Agli studenti verrà  rilasciato un attestato di frequenza che sarà valido per il punteggio di fine anno come credito formativo scolastico.
Per informazioni: Tel.  075/8942206; 075/8956700 – 701; Cell. 347/6721959

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