L‘attività di controllo dei carabinieri della Compagnia di Todi a consentito di assicurare alla giustizia nelle ultime ore vari soggetti.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Deruta hanno arrestato un 32enne, cittadino marocchino, il quale risultava non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Rimini. Gli stessi miilitari hanno poi rintracciato e denunciato in stato di libertà un perugino pregiudicato resosi responsabile del furto di due orci risalenti alla metà degli anni 90 consumato ai danni di un’abitazione di Deruta.
I Carabinieri della Stazione di Marsciano hanno inoltre denunciato in stato di libertà un cittadino bengalese sorpreso a vendere orologi in silicone, noti come “orologi dell’estate”, contraffatti, nonché per non essere stato trovato in possesso di un valido documenti di identità o soggiorno. Sugli orologi, sottoposti a sequestro, sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza ed accertare l’eventuale presenza di sostanza dannose;
In particolare i Carabinieri della Stazione di Deruta hanno arrestato un 32enne, cittadino marocchino, il quale risultava non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Rimini. Gli stessi miilitari hanno poi rintracciato e denunciato in stato di libertà un perugino pregiudicato resosi responsabile del furto di due orci risalenti alla metà degli anni 90 consumato ai danni di un’abitazione di Deruta.
I Carabinieri della Stazione di Marsciano hanno inoltre denunciato in stato di libertà un cittadino bengalese sorpreso a vendere orologi in silicone, noti come “orologi dell’estate”, contraffatti, nonché per non essere stato trovato in possesso di un valido documenti di identità o soggiorno. Sugli orologi, sottoposti a sequestro, sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza ed accertare l’eventuale presenza di sostanza dannose;
I militari del NORM di Todi, infine, hanno denunciato in stato di libertà una giovane italiana, per essere stata sorpresa alla guida dei propri mezzi in evidente stato di ebbrezza alcolica. Alla stessa, a cui è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione, è stato riscontrato un tasso alcolemico di più del doppio del limite di legge consentito.