Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il metodo di cedere la nuda proprietà dell'abitazione per avere i soldi necessari a vivere è  cresciuto dal 2000 ad oggi del 250%
foto

Le statistiche delle vendite sul mercato immobiliare stanno mettendo in luce una categoria di cittadini che, probabilmente, è costretta ad un tenore di vita molto modesto tale da costringerlo a privarsi della proprietà pazientemente e con sacrifici costruita nel passato: la casa di abitazione, il più delle volte costituente l’unica eredità da lasciare ai figli per non costringerli a partire nella vita da zero.
Mentre il mercato immobiliare segnerà quest’anno una contrazione del 15%, aumentano gli acquisti di case attraverso la nuda proprietà.
La conferma viene da diverse analisi degli operatori immobiliari. Secondo l’istituto di ricerche Scenari immobiliari nel 2009 il numero di questo tipo di compravendite farà segnare il 6-7% in più rispetto all’anno precedente.
Il buon andamento del settore, che testimonia l’aggravarsi della condizione economica di una fascia di popolazione che le statistiche non considerano povere ma che si stanno impoverendo, continua dal 2000, da allora le compravendite sono aumentate di ben due volte e mezzo.
L’ulteriore passo in avanti del 2009 è merito della crisi. Ci sono sempre più over-65, ma non solo, alle prese con la pensione o lo stipendio troppo basso (magari tenendo presente che devono anche far fronte alle spese per badanti e simili) e sempre più investitori che puntano sul mattone.
In effetti chi acquista una nuda proprietà può contare su uno sconto doppio: quello legale, di solito il valore con cui si vende la nuda proprietà è il 70% di quello dichiarato (più il proprietario è giovane e maggiore diventa), e quello dovuto alla crisi, con una discesa dei prezzi del 15-20%.
Il mercato della nuda proprietà rimane comunque ancora di nicchia, un fenomeno concentrato soprattutto nelle grandi città metropolitane, specialmente in quelle dove l’invecchiamento della popolazione si fa sentire.
Genova – secondo Scenari Immobiliari – ha la percentuale più alta (6,1% degli acquisti di nuda proprietà sul totale delle compravendite) seguita da Roma (4,5%), Milano e Bologna (4%).

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter