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Non si registrano danni nè alle cose nè alle persone
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Continuano i “rimpalli” del terremoto nell’Italia Centrale.
Ieri una scossa sismica e’ stata lievemente avvertita dalla popolazione nelle Marche. Le localita’ prossime all’epicentro sono Servigliano, in provincia di Ascoli Piceno, e Penna San Giovanni, in provincia di Macerata, ma contrariamente a quello di pochi giorni fa l’epicentro si è localizzato verso la costa del mare Adriatico
Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico e’ stato registrato alle ore 12.45 con magnitudo 2.9, profondità 22 km.
Oggi una altrettanto lieve scossa sismica e’ stata avvertita dalla popolazione nelle province di Rieti e l’Aquila.
Le localita’ prossime all’epicentro sono Citta’ Reale e Amatrice in provincia di Rieti, e Montereale in provincia de l’Aquila.
Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico e’ stato registrato alle ore 10,02 con magnitudo 2.5 e profondità  di 9 km.
Stamattina, verso le 4 e mezzo, il terremoto ha “bussato” lievemente anche sull’Appennino Tosco Emiliano con una magnitudo 2,6 ma una profondità di appena due km.
Inoltre verso le 3 e mezzo la terra si era mossa sull’Appennino Campano con una magnitudo 2,5 e profondità di 21 Km.
Infie alle 4,30 ed alle 5,30 circa scosse sono state registrate sul mare Adriatico davanti alla costa marchigiana.

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