Condividi su facebook
Condividi su twitter
L'attore orvietano ha riproposto anche quest'anno le sue incursioni durante tutta la manifestazione
foresi

Tra gli artisti in cartellone che hanno contribuito al successo del Todi Arte Festival anche l’attore Gianluca Foresi. Il fine dicitore orvietano, dopo il successo dello scorso anno, ha riproposto  le incursioni in rima improvvisata del giullare-banditore facendo rivivere, alla città tuderte, i fasti del medioevo.
Con “Udite, Udite”, ogni giorno, turisti ed abitanti sono stati informati, attraverso le sue improvvisazioni in versi, sugli appuntamenti in rassegna. Presenza fissa, poi, a “S’è fatta notte”, al teatro del Nido dell’Aquila che, tutte le sere, ha accompagnato la chiusura degli eventi in programma.
Tra i personaggi presentati, oltre al mitico giullar cortese, anche Dante Alighieri, il poeta Multi-Medi(ev)ale che viaggia in Infernet alla ricerca di Virgilio.it. Non potevano di certo mancare, poi, le gag comico-egiziane di Mohammed “Cus-Cus” o le novità come il “Discobolo”, la famosa statua greca scolpita da Mirone che ha la sua chiave comica nell’essere pieno di acciacchi, dolori e problemi fisici.
Sempre il giullar cortese ha aperto poi l’evento di sabato al teatro Comunale con “Viva il Teatro” una maratona di idee, proposte, spettacolo e musica per il teatro che resiste a cura di Marco Mattolini a cui hanno partecipato nomi sacri del teatro come quelli di Mario Scaccia e Luigi De Filippo.
Abbandonato il cappello con le punte e le vesti da giullare, è stato poi tra i protagonisti della seconda parte dell’evento insieme a gruppi comico musicali come Rimbamband, Blues Willies e Oblivion e il comico Antonello Costa. Il tutto presentato e animato da Barbara Saba.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter