Un corteo storico d’eccezione quello che si svolgerà stasera, sabato 12 settembre, a Foligno. Tante le concomitanze, tanti gli ospiti che straordinariamente indosseranno gli abiti barocchi della Giostra della Quintana.
A partire da Martina Colombari, che nella serata di sabato parteciperà in veste di madrina ufficiale oltre che di madrina-personaggio della puntata n. 22 della serie tv “Don Matteo 7” di Rai Uno. La troupe del serial tv più amato dai telespettatori italiani, prodotto dalla Luv Vide, effettuerà le riprese sia durante il cerimoniale in Piazza Grande ed il corteo di sabato, sia durante la Giostra vera e propria al “Campo de li Giochi”.
Oltre a Martina Colombari nel corteo storico di sabato sera – composto da circa seicento personaggi negli sfarzosi costumi rinascimentali – vi saranno oltre all’intera giunta comunale guidata dal sindaco Nando Mismetti, anche il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale alla cultura Donatella Porzi ed il consultore del Sindaco per i rapporti con la comunità degli emigrati folignati a La Louviere (Belgio, città gemellata con Foligno) Anna Rita Farneti.
Il corteo storico (inizio alle ore 21 con l’arruolamento dei cavalieri, la benedizione da parte del Vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi, la lettura del Bando da parte di Claudio Pesaresi e l’estrazione dell’ordine di partenza della gara del giorno successivo da parte del presidente della Commissione artistica Stefano Trabalza e del segretario generale Andrea Petterini) riserva anche un’altra novità: l’assegnazione del “Premio Amedeo Ciancaleoni”, in ricordo dell’ex vice presidente dell’Ente Giostra, priore emerito del rione Giotti e già Maestro di campo, scomparso nei mesi scorsi.
La motivazione del premio messo in palio dalla famiglia Ciancaleoni, è chiara: “A chi del suo portamento fa onore e gloria della Giostra della Quintana”; il riconoscimento andrà ad uno dei personaggi più significativi del corteo storico che verrà individuato da parte di un’apposita commissione. Il trofeo raffigura un cavallo, animale simbolo della Quintana e particolarmente amato da Amedeo Ciancaleoni.
