Nato a Napoli il 26 luglio 1962, contemporaneamente agli studi classici conclusi presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, ha approfondito le sue conoscenze musicali nel campo jazzistico attraverso lo studio del saxofono, che è poi diventato suo strumento principale. Nel corso della sua carriera ha maturato esperienze in differenti generi musicali collaborando con i più noti artisti italiani e stranieri quali Pino Daniele, Zucchero, Roberto Murolo, Salomon Burkes, Chet Baker, Joe Heredia, Mia Martini, Gino Paoli, Nino Buonocore, in qualità di solista sia in occasione di tour dal vivo che di registrazioni per dischi; nonché in teatro con il maestro Roberto De Simone, Luca De Filippo, Enrico Montesano, Peppe e Concetta Barra, Eugenio Bennato. Ha partecipato inoltre con i suddetti artisti a numerose trasmissioni televisive. Dal 1995 inizia la sua attività di compositore realizzando musiche per film come “Pianese Nunzio di anni 14” e “Polvere di Napoli” di Antonio Capuano, “Il manoscritto di van Haecken” di Nicola de Rinaldo. Contemporaneamente compone le musiche dello spettacolo “Trash” di Enrico Montesano e quelle di alcuni cortometraggi come “Una mattina di maggio” di Raffaele Esposito e “Sbraineff” di Domenico Ciruzzi, per il monologo “Little Peach” di Enzo Moscato e per altre opere teatrali come “La regina di Saba” e “Resurrezione” della compagnia di Renato Carpentieri. Del 1995 è anche “Lido Aurora”. Nel giugno del ’99 viene invitato a rappresentare Napoli alla Festa della Musica in Francia. Nel 2000 esce il CD “Ex Voto”, presentato al Festival “Umbria Jazz” ed al “Festival Internazionale di Jazz di Montréal” nel 2001. Nel luglio dello stesso anno il suo nuovo CD “Napoli ventre del Sud” è stato presentato a Umbria Jazz. Nel 2005 si pubblica il CD “7 e mezzo”, un lavoro musicale “dove si respira una nuova aria, è un lavoro più intimista e romantico, sebbene il mio linguaggio e la mia ispirazione abbiano tratto ancora una volta grande energia da Napoli”. Nel 2009, infine, vede la luce “Migranti, un mare di sogni”. Un artista di spessore internazionale che ha rivoluzionato la concezione di musica partenopea ed ha portato in tutto il mondo una Napoli nuova e moderna. Sassofonista e compositore, ha colto in pieno l’essenza del rinascimento della musica di Napoli. La sua ricerca si rifà al simbolismo a colori forti che contraddistingue le manifestazioni religiose e popolari e si immerge nel magma incandescente ed emozionale della tradizione e del folklore della sua città descrivendone, con il suono, le radici culturali e le suggestioni popolari. Il percorso musicale di Zurzolo lo ha condotto in questi anni ad una produzione artistica veramente nuova che sta affascinando un pubblico internazionale. La sua originalità ed allo stesso tempo la sua riconoscibilità, lo hanno portato ad essere invitato, con grande successo, ai più importanti festival internazionali. Il concerto della band guidata dal sassofonista napoletano propone brani dall’ultimo lavoro discografico edito dalla Egea, 7 e mezzo. Dopo la trilogia di CD incentrati sulla esplorazione etnica della tradizione popolare campana e del mediterraneo, questo nuovo lavoro propone una nuova visione della musica basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dalla musica tradizionale di Napoli e del Mediterraneo al Jazz, con una nuova formazione in quintetto. Zurzolo con la sua ricerca ha mostrato che “paese significa mondo”, è partito da Napoli raccogliendone l’eredità, il frastuono e la melodia per poi contaminarsi con i suoni del mondo e creare musica dei giorni nostri, non più semplice raffigurazione oleografica della città che è stata, ma rappresentazione del presente. La ricerca etnica, partita dalla tradizione più strettamente napoletana con il disco Ex-Voto, si è allargata ed approfondita, nei lavori successivi, alla tradizione musicale di culture balcaniche e mediterranee. Ricerca che ha portato ad una indovinata fusione tra ritmi e sonorità della musica tradizionale di questi paesi ed i suoni e le melodie della cultura partenopea e del background classico e jazzistico del gruppo. Oltre al tour in Italia che ha incluso la partecipazione ad importanti festival, quali Umbria Jazz (2000, 2001, 2003, 2004, 2005), questo concerto è stato già presentato in molti paesi europei quali Austria, Germania, Francia, Grecia, Inghilterra, Spagna, Svizzera, Australia (Umbria Jazz Melbourne) ed anche in Canada (fra gli altri al Festival Internazionale di Jazz a Montreal nel 2001, 2002 2004 e 2006), in Egitto, negli USA (New York, Blue Note e Charleston Spoleto USA Festival), Messico (Euro Jazz Festival 2006, Coyote Jazz 2007, Forum internazionale delle Culture di Monterrey) Guatemala, Turchia, con grande successo.
- Redazione
- 5 Settembre 2009
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