Qualche decina di giorni fa una notizia delle agenzie internazionali era passata sotto silenzio sulla stampa. La cattura in Madagascar, in un topo gigante da 7,5 kg di peso è stata presa dai più come uno scherzo e da qualcuno come l’esito imprevisto di un esperimento di laboratorio.
Pochissimi hanno pensato, invece, ad una mutazione naturale.
Ma qualcosa di strano sta avvenendo nella natura dei ratti: da prede a cacciatori.
Ed a farne le spese non sono solo i gatti: tre appassionati di pesca con la canna si sono trovati circondanti e assaliti da una decina di grossi ratti sugli scogli della zona del Caito, nel lungomare di Catania.
I vigili del fuoco sono intervenuti dopo la telefonata al 115 dei tre pescatori ‘circondatì, che il centralinista in un primo momento aveva ritenuta uno scherzo.
I pompieri sono intervenuti attraverso l’unica strada possibile: il mare. I vigili, come ha ricostruito il quotidiano La Sicilia, sono arrivati in soccorso dei tre pescatori con un gommone e li hanno portati via dal pericoloso incontro dopo avere ‘sparatò sui ratti dei potenti getti di idrante.
Che l’incontro coi ratti non sia stato una cosa di poco conto lo testimonia il fatto che i tre pescatori erano in stato di choc tanto che, secondo la testimonianza di uno dei soccorritori, «tremavano come foglie».
Pochissimi hanno pensato, invece, ad una mutazione naturale.
Ma qualcosa di strano sta avvenendo nella natura dei ratti: da prede a cacciatori.
Ed a farne le spese non sono solo i gatti: tre appassionati di pesca con la canna si sono trovati circondanti e assaliti da una decina di grossi ratti sugli scogli della zona del Caito, nel lungomare di Catania.
I vigili del fuoco sono intervenuti dopo la telefonata al 115 dei tre pescatori ‘circondatì, che il centralinista in un primo momento aveva ritenuta uno scherzo.
I pompieri sono intervenuti attraverso l’unica strada possibile: il mare. I vigili, come ha ricostruito il quotidiano La Sicilia, sono arrivati in soccorso dei tre pescatori con un gommone e li hanno portati via dal pericoloso incontro dopo avere ‘sparatò sui ratti dei potenti getti di idrante.
Che l’incontro coi ratti non sia stato una cosa di poco conto lo testimonia il fatto che i tre pescatori erano in stato di choc tanto che, secondo la testimonianza di uno dei soccorritori, «tremavano come foglie».