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Le Province di Perugia hanno raggiunto accordi con Viterbo, Latina, Frosinone e Roma; in dirittura di arrivo quello con la provincia di Rieti

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Tra le province di Viterbo, Terni e Perugia è stato siglato un accordo per disciplinare i flussi venatori della prossima stagione di caccia.
I cacciatori residenti in provincia di Viterbo che potranno recarsi nei tre ambiti territoriali di caccia (Atc) umbri sono complessivamente 2.950: 600 nell’Atc 1, 1.250 nell’Atc 2 e 1.200 nell’Atc 3.
Inoltre, le province di Terni e Perugia autorizzeranno tutte le squadre viterbesi di caccia al cinghiale che ne faranno richiesta a recarsi nei rispettivi territori.
La Provincia di Viterbo, da parte sua, metterà a disposizione dei cacciatori ternani e perugini 345 posti giornalieri a partire dal 1 ottobre 2009, per un massimo di 20 giornate ciascuno: 187 nell’Atc Vt1 e 158 nell’Atc Vt2.
Le prenotazioni potranno essere fatte attraverso il sistema informatico di tele prenotazione gestito dalla Provincia di Terni.
Le Province di Perugia e Terni hanno firmato gli accordi per l’interscambio dei cacciatori per la stagione venatoria 2009-2010 anche con le omologhe laziali di  Frosinone, Latina e Roma. E’ invece in dirittura d’arrivo la firma anche con la Provincia di Rieti. Tali accordi hanno la durata di un anno.
Gli accordi interprovinciali, che fanno seguito a quelli regionali già firmati tra Umbria e Lazio e con la Regione Toscana, confermano i numeri concordati in passato.

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