Alle 21.00 ci si sposta tutti sul palco principale per il doppio appuntamento serale in Viale Icilio Vanni. Ad aprire il grande concerto di Robben Ford, Lynn Drury e Roberto Luti, un duo caratterizzato dalla voce calda e coinvolgente di Lynn, cantante e compositrice di New Orleans che, con la sua chitarra acustica, si unisce al vigore elettrico di Roberto Luti. Questultimo a dispetto delle sue origini italiane, della musica di New Orleans è oggi uno dei più fieri rappresentanti, essendoci vissuto per molti anni e facendosi apprezzare come uno dei più talentuosi e virtuosi chitarristi. La loro musica è unCountry-Blues intriso del sound tipico della cultura di New Orleans e immergerà i presenti nella tipica atmosfera che si respira lungo le strade della capitale mondiale della musica. Alle 22.00 si vivrà il momento forse più atteso di Trasimeno Blues 2009, quando i riflettori si accenderanno su Robben Ford per il grande concerto che chiude una straordinaria XIV edizione dedicata alla chitarra. Robben Ford è uno tra gli indiscussi miti chitarristici del nostro tempo. Si è guadagnato la fama mondiale in occasione del tour con Miles Davis nel 1986, nel quale univa gli espedienti tecnici del Blues e del Jazz per ottenere un risultato sonoro davvero innovativo. Robben ha anche suonato in dischi e concerti di Jimmy Witherspoon, George Harrison, Joni Mitchell, ed è stato membro fondatore degli Yellowjackets. Il suo percorso artistico prevede diverse tappe nel Jazz, nella Fusion e nel Funky prima di approdare al Blues. Ciò gli ha permesso di acquisire una versatilità unica. Attesissimo ritorno al Trasimeno dopo la trionfale apparizione nelledizione del 2007 al fianco di Larry Carlton. Si esibirà accompagnato da Travis Carlton al basso e Tos Panos alla batteria. Una curiosità riguarda anche la strumentazione tipica di Robben Ford, costituita da due elementi fondamentali: gli amplificatori Dumble" (costosissimi prodotti artigianali statunitensi) e la chitarra costruita per lui dalla Fender (la Signature"). Negli ultimi anni ha abbandonato, sia dal vivo che in studio, la sua Fender Signature, per utilizzare una Fender Telecaster bianca del ’60, o una Gibson Les Paul Gold Top del ’57, o Gibson Les Paul di liuteria.
- Redazione
- 1 Agosto 2009
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