Nato in Inghilterra, a circa 35 Km da Londra, Andy Martin si è formato con gli esponenti della scena del Southend, London Blues e R&B, spesso conosciuto oggigiorno come "The Thames Delta", come Gary Brooker, Robin Trower, Wilko Johnson ed un suo grande amico Mickey Jupp. Le sue influenze giovanili sono Otis Redding, Solomon Burke, i Coasters, i Contours. Andy suona con alcuni dei maggiori gruppi blues londinesi di allora tra cui i Downbound Train, i Mojo Hand, gli Original King Snakes e la leggendaria blues band del West London Cajun, Baton Rouge. Una precoce esposizione alla musica di Robert Johnson, Muddy Waters, John Lee Hooker, Jimmy Reed e Lightnin’ Hopkins porta Andy alla scoperta del Delta e del Country Blues, musica che suona tuttora. Prima di andare all’università (si laurea con una tesi sull’influenza della cultura Afro-Americana nella letteratura), Andy ebbe occasione di lavorare come assistente di diversi gruppi blues in tour in Europa stando a diretto contatto con Big Joe Williams, Eddie Boyd e Champion Jack Cupree. Poi diviene giornalista, vocazione che lo porta in giro per il mondo. Continua a suonare, studiare musica e fare concerti dovunque il lavoro lo porta, con una piccola chitarra acustica Gibson sempre al suo fianco. Col passare degli anni, ha suonato sul palco con tantissimi artisti tra cui Jo-Ann Kelly, Sam Mitchell, Dave van Ronk, Martin Simpson, Louisiana Red, Popa Chubby, Lazy Lester, Guitar Shorty; e ha condiviso il palco con John Hammond, Keb Mo’, John Mayall, Robert Cray, Nine Below Zero, Sugar Ray Norcia, Marcia Ball, etc. Da quando si è trasferito in Italia Andy ha ripreso la sua carriera musicale a tempo pieno suonando nei maggiori blues festival italiani ed internazionali. Nonostante abbia suonato, durante gli anni, Blues e Gospel in quasi tutte le sue forme, le sue più grandi passioni rimangono i primi anni del Delta acustico ed il Country Blues. Ha registrato in tutto sei album: Alone and Alone Again, Proof of identity, Roadhouse, Darker Near The Bone, e la sua ultima creazione Chosen Ground. Affermato e molto apprezzato chitarrista slide che i critici hanno definito "una voce blues mirabilmente espressiva", Andy ha anche scritto per film, documentari e radio, utilizzando chitarre da 6 e 12 corde, chitarre resofoniche, mandolini, la fisarmonica Cajun e l’armonica.
Formazione: Andy Martin: chitarra e voce.
http://www.andymartinblues.com/music.asp
