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La manifestazione, che inizierà domenica 14 giugno, riporta indietro al medioevo l'intera città 

Il Mercato delle Gaite farà ritornare ancora una volta a Bevagna scene e ambienti di un mondo antico. Nelle ultime due settimane di giugno nelle quattro Gaite, San Giovanni, San Giorgio, Santa Maria e San Pietro, si riscopriranno gli anni a cavallo tra il 1250 e il 1350 con le lavorazioni artigianali uniche nel loro genere e con la sapiente proposta della cucina medievale. E non solo. 
Il calendario di questo anno ricalca quelli delle passate edizioni, con alcuni miglioramenti apportati per garantire una maggiore fruibilità dei luoghi e dei mestieri: domenica 14 giugno è in programma il Banchetto Medievale nel Chiostro di San Domenico. Mentre ufficialmente si parte venerdì 19 giugno con il corteo storico, la cerimonia inaugurale e lo spettacolo dal titolo “Sabba“ della Compagnia “Lavori in Corso”.
Sabato 20 giugno ogni Gaita aprirà due botteghe: la Cartiera e la Fonderia per la San Giovanni, la Zecca e la Ferriera per la San Giorgio, la Seta e l’Orafo per la Santa Maria, la Tintoria e la spezieria per la San Pietro.
Le taverne e i punti di ristoro verranno aperti da sabato 20 a domenica 28 giugno, offrendo ai visitatori la tipica cucina medievale che, a partire da questa edizione, farà a meno di pomodori e patate visto che non rientravano tra i cibi di quei tempi. Animatori, giocolieri, giullari, musici e teatranti animeranno le piazze. Non mancheranno le gare: il tiro con l’arco, la gara dei mestieri, la gara gastronomica e la gara del mercato. Domenica 28 giugno chiuderà la festa la “singolar tenzone” fra i dodici arcieri delle quattro Gaite. 
 

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