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I dati  dell'Umbria di Europee, Provinciali e Comunali alle ore 12: assai differenziato il quadro nelle municipalità del territorio

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L’affluenza al voto rilevata alle ore 12 nei seggi dell’Umbria conferma la tendenza mostrata già ieri sera, con una flessione  generalizzata sia alle Europee che alle Provinciali e Comunali, seppur in un quadro differenziato da realtà a realtà.
Per il Parlamento dell’Unione hanno votato nel ternano il 36,39% (contro il 37,62% di cinque anni), e nel perugino il 34,68% (36,74%).
Per il rinnovo del Consiglio provinciale di Terni sono entrati nella cabina elettorale il 35,99% degli aventi diritto (37,64% nelle elezioni precedenti), mentre per quello di Perugia sono stati il 33,91%, anche qui con una flessione di circa due punti percentuali rispetto al passato (35,99%).
Nelle elezioni Comunali, nel territorio perugino l’affluenza è stata del 37,27% contro il 38,99 delle elezioni passate. Entrando nel dettaglio dei Comuni della zona, si consolida l’andamento difforme da realtà a realtà, con alcuni dati decisamente sopra il dato precedente – Collazzone 36,60% (32,09), Gualdo Cattaneo 38,91% (35,87), Massa Martana 38,09% (33,35), Torgiano 38,21% (35,01), Monte Castello di Vibio 37,83% (36,04), Perugia 37,74% (35,01)  – mentre altrove si è in deciso ribasso: Fratta Todina 33,86 (37,16), Giano dell’Umbria 37,58% (38,60), Marsciano 35,83% (37,79).
Nel ternano, dove nelle Comunali si registra un’affluenza media provinciale del 38,09 (contro il 39,37), spicca il dato di San Venanzo con il 36,37% (era stato il 29,21%); stabile Acquasparta 37,09 (37,10), in rialzo Baschi 37,64% (34,83).

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