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La Società di Costruzioni Generali viene data come il primo investitore straniero con l'impegno di 600-700 milioni di euro per realizzare due nuove città sul Mar Nero
luisa todini

Mentre attende la conferma dell’aggiudicazione degli appalti per la ricostruzione in Abruzzo, il Gruppo Todini viene già dato per sicuro come il primo investitore strategico straniero alle Olimpiadi invernali che si svolgeranno nel 2014 in Russia, a Sochi, centro balneare sul Mar Nero. A confermare la notizia è "Il Sole 24 Ore".
Secondo Olimpstroy, la struttura statale che gestisce i preparativi dei Giochi, la proposta è stata presentata ad aprile da Luisa Todini, presidente della Holding Todini Finanziaria direttamente al leader russo Medvedev, in occasione del Forum economico italo-russo, organizzato dall’Ice, dalla Confindustria e dall’Abi.
Todini Costruzioni Generali, gruppo legato per origini a Todi e all’Umbria, intenderebbe investire 600-700 milioni di euro, insieme ad altri partner, nella costruzione a Sochi di due modernissimi poli alberghieri e commerciali. La realizzazione dei due quartieri italiani, che saranno chiamati "Piccola Venezia" e "Piccola Milano", potrebbe essere ultimata già nel 2013.
"A Mosca nessuno ormai dubita – scrive l’autorevole quotidiano confindustriale – che la Todini sarà il primo investitore strategico straniero ed affiancherà nella realizzazione degli ambiziosi progetti olimpici i big russi, tra cui Gazprom, Interros di Vladimir Potanin e Bazel di Oleg Deripaska".

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