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Oltre che la promozione del prodotto verranno proposte due manifestazioni con lo scopo di fare dell'olio il volano dello sviluppo turistico dei territori di produzione: l'olio come latte di "madre Terra"

La denominazione di origine protetta più venduta al mondo sarebbe, secondo il Consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria, la Strada dell’olio Dop Umbria e le Città dell’olio, l’olio Dop Umbria,  tra le prime denominazioni di origine protetta riconosciuta in Italia nel 1997.
L’extravergine di oliva Dop Umbria, per le sue particolari proprietà organolettiche, è stato equiparato da studi scientifici al latte materno, argomento che verrà affrontato il 2 aprile a Verona, per promuovere la produzione pari a circa 8.000 quintali l’anno, ma sopratutto il territorio olivicolo.
Le tre organizzazioni presenteranno due iniziative: Pic & Nic a Trevi il 25 e il 26 aprile e Ex Olea a Spello dal 1 al 3 maggio.
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L’idea cui fanno riferimento 85 aziende – ha dichiarato il presidente Consorzio di tutela Dop Umbria, Tito Bittoni – è dare un nuovo volto alla comunicazione dell’olio, destagionalizzando un prodotto in grado di essere il volano per un nuovo turismo che punti sulla ricettività delle strutture che producono la Dop Umbria».
 

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