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L'iniziativa si propone di tutelare e valorizzare, anche sotto il profilo turistico, il patrimonio ambientale fluviale

 
Verso l’Ecomuseo del Tevere, un museo della comunità raccolta intorno al fiume per rivivere la sua storia e le sue tradizioni, ma anche per individuare le potenzialità del suo territorio e trasformarle, con la partecipazione delle popolazioni e dei soggetti produttivi e turistici locali, in risorse, nel rispetto del patrimonio culturale ed  ambientale e per il miglioramento della qualità della vita dei residenti e con l’adozione di forme di gestione sostenibile.  Questo è quanto scaturito dalla conferenza programmatica, tenutasi nei giorni scorsi.
Nel corso dell’incontro sono state presentate le linee guida del progetto da Claudio Giacometti, Mario Mearelli e Anna Rita Costa dell’Associazione (promotrice dell’iniziativa) Ecomuseo del fiume e della torre. Linee guida da cui sono emersi numerosi obiettivi: oltre al miglioramento della qualità della vita e il coinvolgimento della comunità locale nel progetto e nella gestione, si vuole valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale e demoetnoantropologico fluviale, creando un ambiente culturale attivo e positivo. E, inoltre, tra gli obiettivi: attivare un turismo sostenibile ed integrato con l’insieme delle attività economiche e con gli equilibri della natura, promuovere progetti di educazione ambientale con le scuole per approfondire la conoscenza del territorio, mettere in rete e a sistema la gestione e la valorizzazione del suddetto patrimonio nonché accrescere il grado di consapevolezza degli abitanti sul valore e l’importanza del patrimonio. Un progetto che vuole partire dal basso, è stato detto, coinvolgendo tutti, soggetti pubblici e privati: Enti e circoscrizioni, associazioni, pro-loco, comunità montana e cittadini. Duecento le associazioni a cui è stata già richiesta l’adesione.        
L’iniziativa si inserisce nel contesto della elaborazione delle proposte che saranno regolate dalla legge regionale n. 34 sugli ecomusei
, recentemente approvata dalla Regione Umbria. 
 

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