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La soluzione consentirebbe anche ai "pendolari" da e per l'Umbria di sfruttare l'infrastuttura senza rallentare i treni veloci
Si parla della possibilità, fattibile a livello tecnico, di costruire stazioni in linea sulla Direttissima. L’idea, lanciata già nei mesi scorsi, è stata recentemente riproposta per Chiusi. Il Comitato Roma-Firenze considera la possibilità estremamente positiva: “Sarebbe una soluzione che potrebbe risolvere il problema dei collegamenti non solo per Chiusi, ma anche per Orvieto, Arezzo e Orte. Tecnicamente sarebbe una modalità che consentirebbe di sfruttare anche per i pendolari l’AV senza rallentare i treni veloci”.
Il problema di come finanziare questa ipotesi va verificata con la Regione e anche il Governo che si è detto possibilista in diverse occasioni .
Ad esempio nella risposta all’interpellanza del 18 settembre 2008 – in cui il sottosegretario ai trasporti Reina sottolineava l’impegno del Governo per scongiurare la marginalizzazione dei piccoli centri, o anche nella più recente risoluzione della Commissione Trasporti del 24 febbraio scorso.

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