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Le squadre italiane di "volo" e "raffa" partono favorite, ma dovranno vedersela con numerosi avversari, tra i quali si distingue la Cina, presente in Umbria con una delegazione di 40 componenti


Oltre 500 saranno i partecipanti, tra atlete e tecnici, in rappresentanza di 31 nazioni, che prenderanno parte dal 29 marzo al 4 aprile prossimo, a Bevagna, ai Campionati mondiali femminili di bocce
delle specialità «raffa» e «volo.
Per la conquista dei titoli, l’Italia parte tra le favorite. Dovrà vedersela con Cina (che arriverà con la delegazione più numerosa, di oltre 40 persone), Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Francia, Croazia, Slovenia, Algeria e come outsider le squadre del Sud America, quali Cile, Paraguay, Perù e Venezuela.
Le altre nazioni che partecipano sono Australia, Austria, Bulgaria, Taiwan, Canada, Montenegro, Germania, Polonia, Repubblica Dominicana, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ungheria.
L’Italia, guidata dai tecnici Silvio Riviera e Renato Scacchioli, gareggerà con Paola Mandola, Ilenia Pasin, Micol Perotto e Chiara Soligon, nel volo, e con Loana Capelli, Germana Cantarini, Elisa Luccarini e Barbara Guzzetti, nella raffa.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente nazionale ed internazionale della Federbocce, Romolo Rizzoli, il quale ha riferito che «mai in passato si era avuta una così larga partecipazione per una competizione femminile. Saranno rappresentati tutti i continenti e questo renderà la rassegna – ha detto – veramente una competizione mondiale».

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