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Se si tarda a ridurre le emissioni, la temperatura potrebbe aumentare di mezzo grado ogni 10 anni, secondo l'ufficio metereologico inglese

Potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta dagli effetti devastanti del cambiamento climatico. E’ la conclusione elaborata dal UK Met Office, l’ufficio meteorologico del Regno Unito, che si è servito del super-computer del centro previsioni di Hardley. In sintesi: ammesso e non concesso che i governi della Terra riescano a raggiungere in fretta un accordo per tagliare, entro il 2050, le emissioni di CO2 del 50% rispetto ai valori del 1990, le probabilità di mantenere il surriscaldamento del globo sotto la soglia critica di due gradi centigradi, oltre la quale gli effetti sarebbero devastanti sia per gli uomini che per le altre specie animali, restano inchiodate al 50%.
La ricerca, propedeutica alla conferenza sul cambiamento climatico di Copenaghen in programma per il prossimo dicembre, mette anche in evidenza come un ritardo di 10 anni sugli interventi necessari per tagliare le emissioni nocive corrisponde a un aumento della temperatura media di mezzo grado. Come dire: se non si fa nulla alla fine del secolo il pianeta avrà a che fare con un aumento della colonnina di mercurio tra i 5,5 e i 7,1 gradi centigradi. Usando una sola parola: catastrofe.

La situazione potrebbe tuttavia aggravarsi ulteriormente anche se in questo periodo fenomeni di concentrazione dell’umidditàin zone ristertte, come è avvenuto per l’Italia, potrebbero far pensare il contrario. Stando a quanto dichiarato da un’equipe internazionale di ricercatori, infatti, la siccità che già colpisce alcune parti del pianeta starebbe distruggendo le foreste amazzoniche.
Secondo i ricercatori, se la superficie della foresta dovesse continuare a ridursi, i cambiamenti climatici verrebbero ulteriormente accelerati con conseguenze drammatiche.
Negli ultimi 100 anni, stando ai dati raccolti dai ricercatori, le varie siccità hanno creato ingenti danni al mondo. Basti pensare che la siccità del 2005 ha distrutto alberi e rilasciato più gas serra delle emissioni annuali di Europa e Giappone messe insieme.

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