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Uno stage di una settimana ha convinto anche gli ospiti della terra dei "canguri"

Sicuramente a cucinare la carne di canguro sono più bravi loro,  ma la cucina italiana, e quella umbra in particolare, hanno molto da insegnare alla cucina ed alla ristorazione australiana, che può trarre molteplice ispirazione, sia per quanto riguarda le tecniche che la scelta degli ingredienti.
Lo ha ammesso una delegazione di cuochi e giornalisti australiani che, su iniziativa della Regione Umbria (Servizio relazioni internazionali), con la collaborazione di Sviluppumbria e del Centro agroalimentare, ha trascorso in Umbria una settimana, per una serie di stage in alcuni ristoranti umbri (a Perugia, Foligno, Gubbio e Spello) e visite guidate ad aziende produttrici di olio (Trevi) e di vino (Montefalco).
La cucina australiana è buona e interessante – ha detto la giornalista Halina Young – ma certo è che siamo rimasti molto colpiti dalla tecnica della vostra cucina, fondata su inimitabili prodotti freschi e sul rispetto degli ingredienti, con cotture molto veloci che esaltano il gusto. L’Umbria è ricca di questi prodotti, che provengono da un territorio e da un paesaggio senza uguali, che ci ha lasciato davvero senza fiato”.

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