L’udienza preliminare per valutare le accuse rivolte a (don) Pietro Gelmini, è nata, quanto meno, sotto una cattiva stella e non si sa se il tutto potrà finire prima che scattino i termini di prescrizione.
C’è stato, infatti, ancora un rinvio per l’udienza davanti al gup di Terni relativa all’incidente probatorio disposto per acquisire le testimonianze degli accusatori di (don) Pierino Gelmini, imputato di violenza sessuale nei confronti di una decina di ex ospiti della Comunità Incontro.
Uno dei principali testi di accusa, è infatti malato e oggi è stato prodotto in aula un certificato medico per provare la sua impossibilità a essere presente in aula.
L’udienza è stata quindi rinviata al 23 marzo prossimo.
Il testimone è lo stesso, la cui mancanza determinò il rinvio della precedente udienza.
Allora l’uomo, che è sottoposto a regime di sorveglianza speciale in Abruzzo, non ottenne da parte degli organi dello Stato, copetenti in materia, l’autorizzazione a venire in Umbria.
