Condividi su facebook
Condividi su twitter
In Europa, chi ha raggiunto risultati importanti inizia a frenare e riduce i vantaggi per chi li istalla

Gli incentivi sul fotovoltaico in Italia funzionano eccome e ora c’è solo da sperare che la nazione si trasformi da importatrice di prodotti a produttrice, stimolata da un mercato che c’è e cresce a ritmi vertiginosi, prima che la tendenza europea alla riduzione degli incentivi al fotovoltaico prosegua (apripista sono stati Germania, con meno 25%, e Spagna, con meno 35%, ma solo dopo che avevano raggiunto i risultati prefessiati sia nel campo delle istallazioni che della produzione) e si estenda all’Italia.
Da 6364 impianti in esercizio al 9 gennaio 2008 si e’ saliti oggi a 24367; da 63 MW installati alla stessa data si sfiorano oggi i 300 MW (297,6 per la previsione).. Una crescita nella potenza installata del 370% e del numero di impianti del 280% nel corso del 2008 pari a circa 300 MW di elettricita’
con il 92% dei nuovi impianti di piccole e piccolissime dimensioni.
La rimodulazione degli incentivi introdotta dal Nuovo Conto Energia (NCE) ha spinto a concentrare l’attivita’ sugli impianti di piccola e piccolissima taglia (i famosi tetti fotovoltaici). Il 97% delle installazioni e’, infatti, di dimensioni inferiori a 20 KW e il 56 per cento inferiore ai 3 KW.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter