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Esecutivi i progetti della Provincia per la manutenzione e riqualificazione fluviale dei tre corsi d'acqua e dei loro affluenti: interventi anche a Marsciano, Todi, Bettona e Torgiano

L’Area Ambiente e territorio della Provincia di Perugia ha comunicato che sono esecutivi i progetti per il ripristino dell’officiosità idraulica e per la riqualificazione fluviale dei principali corsi d’acqua perugini. In più punti lungo le aste di Tevere, Chiascio e Nestore e di alcuni loro affluenti, infatti, si è reso necessario redigere dei progetti di ripristino della funzionalità idraulica delle opere esistenti, di consolidamento delle sponde e di sistemazione della viabilità di servizio che insiste nelle immediate vicinanze. Per tutte queste opere saranno investiti nel complesso circa 3 milioni di euro.
Entrando nel dettaglio dei progetti approvati, relativamente al fiume Tevere, nel territorio comunale di Perugia sono previste opere nel tratto tra la località La Bruna e la confluenza con il torrente Resina, dove sarà ripristinata la funzionalità idraulica con interventi diretti sulla sezione idraulica di deflusso e sulle opere presenti mediante anche il diradamento della vegetazione. Altro tratto oggetto di attenzioni è poi quello compreso tra Ponte San Giovanni e San Martino in Campo.

Anche nel territorio di Città di Castello sono in programma lavori di manutenzione sulle scarpate interne del fiume e sul torrente Cavaglione, dove si provvederà alla sistemazione dei dissesti spondali nel tratto di rigurgito.
Per la zona al confine tra i comuni di Umbertide e Montone, la Provincia ha approvato un progetto esecutivo per la realizzazione di opere di sistemazione idraulica e ricostruzione dei tratti arginati in località Faldo e in località Niccone. Tra gli interventi previsti la realizzazione di una difesa radente, diradamenti della vegetazione ripariale, la rinaturazione ambientale, il ripristino di una pista di servizio sulla sommità arginale per consentire un monitoraggio del fiume e per garantire l’accessibilità alle sponde in caso di interventi di manutenzione.
Nei territori comunali di Perugia, Città di Castello, Umbertide e Todi sono inoltre stati progettati interventi di sistemazione idraulica nei tratti terminali degli affluenti del Tevere (Soara, S. Maiano, Rio Grande, Chiugena).

Anche il Nestore è al centro di un progetto di ripristino delle arginature e delle opere idrauliche nel tratto che da Palazzo Mancini va alla confluenza con Fosso Rigalto nel comune di Perugia-Piegaro.
Altra serie di progetti giunti alla fase esecutiva sono poi quelli relativi agli interventi da realizzare sul Chiascio. A partire dalle opere previste nel comune di Assisi, nel tratto compreso a monte e a valle dell’abitato di Torchiagina, dove il corso d’acqua è interessato da interventi di ripristino dell’officiosità idraulica delle aree golenali. Nel tratto invece compreso tra il ponte di Bastiola e quello di S. Lucia, nel comune di Bastia, caratterizzato dalla presenza di importanti opere idrauliche e di significativi connotati ambientali (ponti in muratura, ponte pedonali, ponte ferroviario, ecc…), sarà interessato da interventi di ripristino dell’officiosità idraulica e di consolidamento delle sponde. Sempre a Bastia, sul Chiascio, un altro progetto prevede il consolidamento spondale e opere di ingegneria naturalistica nel tratto a valle e a monte del ponte di Costano.
Altri tratti oggetto di attenzioni sono quelli nel comune di Bettona, in corrispondenza dell’abitato di Passaggio di Bettona e confluenza con il Topino, e nel comune di Torgiano, a monte e a valle dell’abitato di Ponte Rosciano.
Altra zona di intervento per il Chiascio è poi il territorio di Valfabbrica dove è previsto di agire presso la chiusa di “Molino Ruspetta” in prossimità della Strada statale e per la sistemazione della chiusa della “Barcaccia” per il recupero di un movimento franoso a monte dell’abitato di Valfabbrica.

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