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Per l'ivoriano condannato in primo grado a trent'anni per l'omicidio di Meredith Kercher si ipotizza l'allontanamento da Capanne; l'imputato pugliese fa compagnia a Terni al marito accusato di aver ucciso la moglie Barbara Cicioni

L’ivoriano Rudy Guede, condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, uccisa giusto un anno fa a Perugia, potrebbe essere trasferito dalla casa circondariale di Capanne, dove si trova dal 10 dicembre del 2007, ad altra struttura.
Alla base del suo spostamento proprio la recente condanna in primo grado a trent’anni di reclusione, fatto che potrebbe non permettere la sua permanenza nel carcere perugino che non è tra quelli previsti per la lunga detenzione.
Per adesso non vi è stata alcuna comunicazione formale, nè tantomeno circolano indiscrezioni sulla sua possibile destinazione.

Raffaele Sollecito, rinviato a giudizio insieme ad Amanda Knox con la stessa accusa, continua ad essere ospitato invece nel carcere di Terni, dove ha come compagno di cella Roberto Spaccino, il marito di Barbara Cicioni, uccisa nel maggio di un anno fa quando era incinta di 8 mesi nella sua casa di Compignano di Marsciano.
I punti di contatto tra due dei fatti di sangue più drammatici di questi anni in Umbria non finiscono qui. Il Gup del processo per l’omicidio di Meredith, Paolo Micheli, 45 anni nativo di Terni in magistratura del 1990, è lo stesso che ha rinviato a giudizio per omicidio anche Roberto Spaccino.

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