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La pubblicazione dei bandi d'asta per l'alienazione di alcuni beni pubblici al centro di un'ironica iniziativa del partito di Andrea Caprini
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Dopo i manifesti che urlavano “la sveglia” al sindaco Ruggiano per sollecitare la difesa dell’ospedale di Todi, Rifondazione comunista bissa l’iniziativa preparandosi a tappezzare la città con altri fogli 70×100 nei quali attacca l’Amministrazione comunale per le alienazioni del patrimonio pubblico messa in atto.
“Causa dissetto economico in un anno – si legge nei manifesti impaginati con la grafica delle svendite commerciali – la Giunta Ruggiano vende tutto”.
Ricorrendo all’arma dell’ironia e dell’iperbole, Rifondazione propone “alcune imperdibili offerte del signor sindaco”, tra cui figura anche quella di piazza del Popolo, del teatro comunale e della farmacia.
La singolare azione comunicativa si chiude precisando che si tratta di un “messggio promozionale offerto gentilmente da Rifondazione comunista”.

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