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Per lo scalo di Sant'Egidio sono a disposizione 35 milioni di euro per la nuova aerostazione, la caserma dei vigili del fuoco e i parcheggi: i lavori già affidati al Consorzio Centro Italia

La Società di gestione dell’aereoporto di Sant’Egidio (Sase) si “attrezza” a sostenere lo sviluppo dello scalo umbro. Per il prossimo 24 ottobre, infatti, è stata convocata un’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio chiuso al 31 luglio 2008, la riduzione del capitale sociale per perdite, il raggruppamento delle azioni e la ricapitalizzazione della società.
I lavori per l’ampliamento e l’adeguamento dell’aereoporto sono stati finanziati dai fondi per i 150 anni dell’Unità d’Italia. A disposizione ci sono 25 milioni di euro, più altri 10 stanziati dalla Regione Umbria.
L’obiettivo è di realizzare entro la fine del 2010 la nuova aerostazione, la caserma dei vigili del fuoco e i parcheggi, interventi che sono stati già affidati al Consorzio Centro Italia.
Mentre l’Enac si appresta a rilasciare la concessione pluriennale, la Sase si dice convinta di poter arrivare entro la fine dell’anno a quota 120 mila passeggeri, il 25% dell’anno precedente.
I voli già operativi sono quelli su Milano, su Londra, con Bucarest e Tirana nonchè, nel periodo estivo, quelli con Olbia e la Spagna.
L’aeroporto, vista la vicinanza con Assisi, punta anche a diventare punto di riferimento dei charter turistici.

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