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Il processo per trasformare l'anidrite carbonica in combustibile è stato presentato durante il convegno “Fratello Sole Madre Terra", ma altre iniziative simili sono state progettate, anche in Italia

Non se ne sa molto ancora nei dettagli, ma la Co2 potrebbe diventare il combustibile del futuro, l’anidride carbonica verrebbe quindi riciclata. L’annuncio è stato dato ad Assisi nell’ambito della manifestazione “Fratello Sole Madre Terra”.
La trasformazione del CO2 (anidride carbonica) e di altre sostanze nocive in energia rinnovabile e inesauribile: è la scoperta dello scienziato Bernard A. J. Stroiazzo-Mougin.
Nel concreto – ha spiegato lo scienziato, presidente della compagnia Biofuel System Sl – ogni produzione inquinante sarebbe dotata di un impianto di riconversione ambientale, in grado di assorbire e neutralizzare le emissioni nocive, trasformandole in biopetrolio e bioelettricità”.
In pratica il biopetrolio sarebbe il risultato della CO2 legata al fitoplancotn, una soluzione questa che baypassa il consueto utilizzo del granturco.

Le scarne notizie diffuse non consentono di valutare appieno la portata del nuovo metodo né lo stato di attuazione, ma sulla materia risulta che ci siano state altre iniziative che sembrano partire dallo stesso concetto base e questo avvalora in qualche modo l’annuncio di Stroiazzo-Mougin.
Per la vittoria della “Altran Foundation 2008 Award”, tra i sei finalisti c’è, come unico progetto italiano, quello presentato dalla professoressa Siglinda Perathoner dell’Università di Messina (Dipartimento di Chimica Industriale ed Ingegneria dei Materiali) sullo sviluppo di alberi artificiali per la cattura e conversione della CO2 dall’atmosfera.
Il progetto prevede lo sviluppo di un dispositivo fotoelettrocatalitico per la cattura della CO2 dall’aria e la sua conversione a combustibili utilizzando vapor d’acqua e luce solare.

La Fondazione Altran, con sede in Francia, è un’organizzazione internazionale per il supporto e la promozione dell’innovazione.
Dal 1996, bandisce ogni anno un premio per selezionare un progetto che verrà assistito nello sviluppo dagli oltre 17.000 consulenti della società. Il premio è sponsorizzato da varie società, tra cui il gruppo ENI.
Il tema del 2008 era “La riduzione della CO2 nell’atmosfera: la nostra sfida tecnologica”. Dei 159 progetti presentati, una giuria di 40 esperti di 12 paesi aveva selezionato lo scorso giugno una lista di 28 progetti innovativi, di cui quattro italiani. Il 12 settembre è stata fatta un’ulteriore selezione di 6 progetti finalisti, invitati alla presentazione che si terrà il 24 ottobre a Parigi.

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