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In un caso analogo a quello di Marsciano, con un'area sotto il livello del fiume per motivi di sicurezza, il Comune di Prato ha emanato un bando per istallarvi dei pannelli per la produzione di energia

La prossima realizzazione lungo il Tevere, in Comune di Marsciano, di una “vasca di laminazione”, cioè un’area in cui una eventuale piena del fiume possa “sfogare” parte del proprio volume e della propria violenza, potrebbe offrire la possibilità di realizzare impianti di energia rinnovabile.
In un caso analogo, infatti, il Comune di Prato ha deciso di promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso la realizzazioni di pannelli fotovoltaici ubicati in aree allagabili, vale a dire al di sotto del livello del mare.
I pannelli saranno collocati su una superficie di circa 27 metri quadrati e saranno installati ad una quota di circa 1,20 metri rispetto al livello del terreno.
La concessione avrà una validità di 25 anni a partire dal termine di realizzazione dell’impianto e le domande delle aziende interessate dovranno essere presentate entro il 30 settembre.
Nella domanda dovranno essere indicati: un’offerta economica corrispondente ad una quota di quanto percepito dal Gestore del servizio elettrico (Gse) per l’immissione in rete dell’energia prodotta; l’importo del corrispettivo annuo da corrispondere al Comune per l’uso del suolo.
L’avviso è affisso all’albo pretorio ed è consultabile sul sito internet dell’ente www.comune.prato.it. dove è disponibile anche la planimetria del sito.

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